Avviso

Giacomo dei libri

Arte

2012, pp. 352  € 35,00

ISBN978883709258

a cura di Fabiana Cacciapuoti

Recanati, 1 luglio 2012 - 31 dicembre 2013
non disponibile
 

Giacomo dei libri

La biblioteca di Leopardi come spazio delle idee


Il libro intende presentare la Biblioteca Leopardi attraverso un doppio sguardo: quello di Monaldo Leopardi e quello di suo figlio Giacomo Leopardi; la biblioteca come punto d'incontro tra padre e figlio, come luogo della formazione e delle prime prove di Giacomo.
I ruoli di Monaldo e di Giacomo si incrociano: "l'uno, fondatore della biblioteca, colui che l'ha voluta e in qualche modo organizzata; l'altro, quello che si perde nella ricerca del profondo e della verità".
Fabiana Cacciapuoti, docente dell'Università di Napoli e curatrice del volume, traccia un percorso che rivive la formazione di Giacomo Leopardi attraverso un nuovo punto di osservazione creando con questo libro un punto di riferimento per tutti gli appassionati dell'autore di Recanati. Tra gli interventi personaggi e studiosi di rilievo come Gauthier Ambrus, David Jérome e Jean Charles Vegliante, saggista, critico e traduttore di una mirabile versione della Divina Commedia.

 

 
 

Condividi questo articolo su...

   recensioni 

 

Ayatsuji Yukito

I delitti della Casa decagonale

recensione di Stefania Parmeggiani su Robinson - la Repubblica. (leggi)

 

Rudyard Kipling

I costruttori di ponti

recensione di Roberto Mussapi su Avvenire. (leggi)


 Massimo Recalcati

La legge del desiderio

estratto de La legge del desiderio su La Repubblica. (leggi)

 

al Punto Einaudi Bologna puoi utilizzare

Carta del Docente

Bonus Cultura 18app

Carta del Docente

Bonus cultura-18app


   recensioni 

 Enzo Bianchi

Fraternità

estratto di Fraternità su La Stampa. (leggi)

 

Giorgio Ieranò
Il racconto del labirinto

recensione di Andrea Marcolongo su tuttolibri - La Stampa. (leggi)

 

Giorgio Agamben

Il corpo della lingua

 

recensione di Lorenzo Tomasin su Domenica - Il Sole 24 Ore. (leggi)

 

Caroline Elkins
Un'eredità di violenza

recensione di Francesco Benigno su Alias - il manifesto (leggi)