Richiedi la Card Einaudi
è gratuita
hai subito 3 vantaggi
Stampa il buono per
ritirare la Card Einaudi
Il libro è una estensione della memoria e della immaginazione.
Jorge Louis Borges
|
Louis Wolfson Mia madre, musicista, è morta di malattia maligna a mezzanotte, tra martedí e mercoledí, nella metà di maggio mille977, nel mortifero Memorial di Manhattan Sconvolgente, folle, nichilista. Un feroce atto d'accusa contro la madre e l'esistenza stessa. «Per quanto mi riguardava, andare a far visita in ospedale era ancora piú ripugnante perché avevo l'idea fissa dello scandalo del ruolo delle infermiere come inculatrici "stupratrici". In piú, quando la mia genitrice mi aveva fatto internare per la prima volta in una clinica di "pazzi", avevo giurato a me stesso solennemente, tra altre cose, di non andare affatto a trovarla in ospedale, se il caso si fosse presentato, e di non assistere affatto, se il caso si fosse presentato, alle sue esequie». Louis Wolfson (New York 1931), pur essendo di nazionalità e cultura statunitense, scrive in francese. Quando nell'infanzia gli è stata diagnosticata la schizofrenia, è stato rinchiuso in diversi manicomi, dove ha subito elettroshock. Nel 1970 ha pubblicato Le Schizo et les langues, con l'introduzione di Gilles Deleuze, che l'ha paragonato a Raymond Roussel, Antonin Artaud e Samuel Beckett. Vive a Porto Rico, dove pare sia diventato ricco vincendo alla lotteria. Di Wolfson, Einaudi Stile Libero ha pubbblicato Mia madre, musicista, è morta di malattia maligna a mezzanotte, tra martedí e mercoledí, nella metà di maggio mille977, nel mortifero Memorial di Manhattan (2013).
|
|||||||||||||
dello stesso autore nel catalogo Einaudi |