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Italo Calvino
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Storia di Barlaam e Ioasaf
La vita bizantina del Buddha «C'era a corte un uomo, funzionario tra i piú alti per grado, di vita ordinata e pia fede. (...) Accadde che un giorno il re se ne andasse a caccia con la solita scorta, e anche quel valentuomo fosse della partita. E mentre questi vagava tutto solo, gli capita, penso per divina Provvidenza, di trovare in una macchia un uomo accasciato al suolo, con un piede orrendamente maciullato da una bestia feroce; il quale, come lo vede venire, lo scongiura di non passare oltre, ma di avere pietà della sua disgrazia e ricondurlo a casa. E insieme soggiunge: "Vedrai che in futuro non mi rivelerò senza frutto, né ti sarò inutile". Il valentuomo rispose: "Ti aiuterò a rimetterti in forze e ti procurerò l'assistenza che posso: ma disinteressatamente, e per puro Amor del Bene. Comunque, qual è il profitto che - a quanto dici - mi verrà da te?" E quel povero invalido dice: "Io sono il Guaritore dei Discorsi. Se avviene che sia riscontrata ferita o infermità in parole o conversazioni, con appropriati farmaci io saprò guarirla, sì che il male non abbia a diffondersi ulteriormente"». Capofila di tutte le storie cristianizzate del Buddha, questo testo bizantino degli anni intorno al Mille ha una genesi affascinante tra il Caucaso e il Monte Athos, in un intreccio di lingue, culture e religioni diverse. A questo proposito l'introduzione di Silvia Ronchey è un avvincente «romanzo di filologia » che mostra come lo studio della tradizione dei testi possa toccare il cuore degli snodi culturali e, in questo caso, degli intricati rapporti fra Occidente e Oriente. Silvia Ronchey, scrittrice e studiosa di storia, insegna Civiltà bizantina all'Università di Siena. Collabora al quotidiano «La Stampa». Tra i suoi numerosi libri ricordiamo L'aristocrazia bizantina (Palermo 1999, seconda ed.), scritto in collaborazione con il grande bizantinista Alexander Kazhdan e L'enigma di Piero. L'ultimo bizantino e la crociata fantasma nella rivelazione di un grande quadro (Rizzoli 2006). Presso Einaudi ha pubblicato Lo Stato bizantino (2002) e Il romanzo di Costantinopoli. Guida letteraria alla Roma d'Oriente (2010); ha inoltre curato, con Tommaso Braccini, l'edizione italiana de Il mondo bizantino II. L'Impero bizantino (641-1204) e, con Paolo Cesaretti, Storia di Barlaam e Ioasaf. La Vita bizantina del Buddha (Einaudi 2012).
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Recensioni «Quando Buddha era un santo cristiano» di Silvia Ronchey, La Stampa 13/11/12 |
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