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Ogni libro è un capitale che silenziosamente ci dorme accanto, ma che produce interessi incalcolabili.
Johann Wolfgang Goethe
Gustavo ZagrebelskyDiritto allo specchioD come Diritto. Esiste una cosa chiamata diritto? Perché i giuristi sono tanto litigiosi, soprattutto sulle questioni fondamentali? Un percorso tra le tante, affascinanti e repulsive immagini del diritto. Diritto allo specchio è una riflessione sul diritto che, per chiarezza e profondità, si volge a un ampio pubblico. Nato dalle lezioni tenute dall'autore presso l'Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, il libro già dal titolo segnala il suo intento: chiarire la natura del diritto attraverso i tanti problemi in cui s'imbatte chiunque, per qualsiasi ragione, entra nel mondo giuridico, incontrandone molteplici e spesso confliggenti concezioni. Tra queste, non solo il giurista di professione ma anche il singolo cittadino consapevole deve destreggiarsi. Che cos'è il diritto? Come si cerca di definirlo? Che cosa sono il diritto naturale, il diritto sociale, la legge? In che modo si interpreta e si applica la legge? Che cosa sono le istituzioni e perché ci si affida a loro e con quali vantaggi e pericoli? Che cosa è lo Stato, lo Stato di diritto e lo Stato costituzionale? Quale posto occupa la giustizia nel diritto? Gustavo Zagrebelsky è professore emerito di diritto costituzionale all'Università di Torino. Collabora con il quotidiano «la Repubblica». Ha pubblicato presso Einaudi Il diritto mite (1992), Il «crucifige!» e la democrazia (1995 e 2007), La domanda di giustizia, insieme con Carlo Maria Martini, (2003), Principî e voti (2005), Imparare democrazia (ultima edizione Super ET 2016) , Intorno alla legge (2009), Sulla lingua del tempo presente (2010) , Giuda (2011), Simboli al potere (2012), Fondata sul lavoro (2013), Fondata sulla cultura (2014), Liberi servi (2015), Senza adulti (2016), Diritti per forza (2017) e Diritto allo specchio (2018).
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