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Porta, Poesie

collana: Collezione di poesia
editore: Einaudi
data pubblicazione: 16/01/2018
pagine: 184
prezzo: € 15,00
ISBN: 9788806236823
a cura di:
traduzione di: Patrizia Valduga
argomento: poesia
formato: brossura
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Carlo Porta

Poesie

 

Al primo chiaro, quando
indiscreto un raschio
di motore penetra il sogno
(ma distorto e fatto labile),
a liquefarlo
nel pulviscolo d'oro
delle imposte malchiuse;

al primo buio, quando
ogni opera, ogni grido
smuore timoroso
e il piovasco si dilegua
sul selciato impassibile:
al chiaro e al buio, mie sole realtà
se tu pietoso ricompari e le fai vere.

Questo di Alida Airaghi è un libro profondamente autobiografico ma in maniera distanziata da un «gioco»: scrivere le varie sezioni «alla maniera di» tutti i piú grandi poeti italiani del Novecento, da Gozzano a Saba, da Ungaretti a Montale, da Caproni a Luzi, da Zanzotto a Pasolini e altri ancora. Una forma di confessione privata travestita da esercizio tecnico, che dimostra il grande orecchio poetico dell'autrice e le permette di proiettare i nodi piú privati della propria vicenda esistenziale, che siano il rapporto col padre o la morte del marito, in un quadro piú ampio e decantato di storia letteraria. Naturalmente per ognuno di questi nodi l'Airaghi sceglie un poeta di riferimento consentaneo e vicino a quel tipo di situazione. Omaggi, dunque, ai grandi autori della poesia italiana del Novecento, ma anche l'assimilazione profonda di diversi linguaggi poetici che diventano esperienza personale e mezzo espressivo della vita interiore. Completa il volume una raccolta indipendente dagli «omaggi», intitolata Il viaggio, nella quale l'autrice racconta una sua breve vacanza invernale a Zurigo, città dove anni prima aveva vissuto una fase fondamentale della sua vita. Dunque ancora una volta la prevalenza del tema autobiografico, declinato in questo caso senza apparenti attraversamenti intertestuali.

 

Carlo Porta (Milano 1775-1821), dopo El Lava piatt del Meneghin ch'è mort, taccuino per l'anno 1793, ha potuto pubblicare solo una raccolta di cinquanta Poesie, con tagli e cambiamenti imposti dalla censura. Di tendenze liberali, fu amico di Manzoni, Stendhal e Foscolo, di Torti, Grossi e altri esponenti del romanticismo milanese. Einaudi ha pubblicato Poesie con la tradzine di Patrizia Valduga (2018).

 

recensioni

recensione di Massimo Raffaelli su il venerdì - la Repubblica. (leggi)


dello stesso autore nel catalogo Einaudi 


 

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