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Deleuze, L'immagine-tempo


collana: Piccola Biblioteca Einaudi Ns
editore: Einaudi
data pubblicazione: 28/02/2017
pagine: 252
prezzo: € 28,00
ISBN: 788806231637
a cura di:
traduzione di: Liliana Rampello
argomento:
formato: brossura
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Gilles Deleuze

L'immagine-tempo

Cinema 2


Con questo secondo volume si completa l'opera che ha rifondato il pensiero sul cinema e ridefinito il cinema medesimo.

 

Indice
Sommario: I. Al di là dell'immagine-movimento. II. Ricapitolazione delle immagini e dei segni. III. Dal ricordo ai sogni. Terzo commento di Bergson. IV. I cristalli di tempo. V. Punte di presente e falde di passato. Quarto commento di Bergson. VI. Le potenze del falso. VII. Il pensiero e il cinema. VIII. Cinema, corpo e cervello, pensiero. IX. Le componenti dell'immagine. X. Conclusioni. - Indice dei nomi e dei film.

Con L'immagine-tempo, dopo L'immagine-movimento, Gilles Deleuze conclude la sua radicale rielaborazione del pensiero sul cinema, pervenendo a una ridefinizione dell'essenza della settima arte. La teoria per lui non si fonda sul cinema ma sui concetti da questo suscitati, e Deleuze tratta i grandi registi come i pittori o i musicisti: autori che parlano meglio di altri di quel che fanno, tramutandosi cosí in filosofi, anche se Hawks non voleva teorie e Godard finge di disprezzarle. Perché sono proprio i concetti del cinema e non le teorie a creare l'unicità dell'arte cinematografica, ed è per questo che non bisogna chiedersi «che cos'è il cinema?», ma «che cos'è la filosofia?»
Se al centro del primo volume vi era l'unitarietà organica che contraddistingue il cinema classico, qui invece il filosofo si concentra sulle rotture, i «tagli irrazionali» tra i piani tipici del cinema moderno, quello nato nel secondo Novecento con il neorealismo. Un libro di filosofia scritto attraverso il cinema, che incrocia l'opera di molti registi: da Rossellini e Visconti a Fellini e Antonioni, da Welles e Kubrick a Ozu e Bresson, dalle esplosioni della nouvelle vague (Resnais, Godard, Rohmer) a Cassavetes e gli autori del Nuovo cinema tedesco.
Prima edizione italiana, Ubulibri 1989.

 

Gilles Deleuze (1925 - 1995) è uno dei protagonisti piú originali e controversi del pensiero contemporaneo. L'impatto filosofico-politico che le sue opere hanno avuto sul dibattito degli ultimi decenni è formidabile e ancora tutto da misurare. Di lui Einaudi ha pubblicato Marcel Proust e i segni (1967 e 2001), L'Anti-Edipo. Capitalismo e schizofrenia (in collaborazione con Fèlix Guattari, 1975), La piega. Leibniz e il barocco (1990 e, in una nuova edizione, 2004), Che cos'è la filosofia (con Félix Guattari, 1996), Il bergsonismo e altri saggi (2001), L'isola deserta e altri scritti (2007), Due regimi di folli e altri scritti (2010) e L'immagine-movimento (2016).

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