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Bonini - De Cataldo, Suburra


collana: Einaudi Stile libero big
editore: Einaudi
data pubblicazione: 26/09/2017
pagine: 544
prezzo: € 15,00
ISBN: 9788806237141
a cura di:
traduzione di:
argomento: narrativa italiana
formato: brossura
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Carlo Bonini - Giancarlo De Cataldo

Suburra

 

Nei giorni della Suburra nessuno piú è innocente.

«Il Libanese era morto.
Tanti altri erano morti, qualcuno era diventato infame, qualcuno si faceva la galera in silenzio, sognando di ricominciare, magari con un lavoretto senza pretese.
Il Samurai era ancora là. L'antico nome di battaglia denunciava ormai soltanto sogni abbandonati. Ad affibbiarglielo era stato il Dandi, ma lui aveva cercato di esserne degno.
E il potere, quello, era concreto, vivo, reale.
Il Samurai era il numero uno». Carlo Bonini, Giancarlo De Cataldo, Suburra


Una Roma lunare e sguaiata scenario di una feroce mattanza. Un Grande Progetto che seppellirà sotto una colata di cemento le sue periferie. Due vecchi nemici, un bandito e un carabiniere, che ingaggiano la loro sfida finale. Intanto, mentre l'Italia affonda, politici, alti prelati e amministratori corrotti sgomitano per partecipare all'orgia perpetua di questo Basso Impero criminale.

I PERSONAGGI

LO STATO

I servitori.

° Marco Malatesta, tenente colonnello e testa calda.
° Alba Bruni, capitana coraggiosa.
° Emanuele Thierry de Roche, generale e gentiluomo.
° Mario Rapisarda, carabiniere a cavallo.
° Carmine Terenzi, mela marcia.
° Giordano Brandolin, spalla ideale.
° Nicola Gaudino, napoletano a Ostia.
° Michelangelo de Candia, jazz e codici.
° Manlio Setola, Pm abbronzato.

Gli Intoccabili.

° Pericle Malgradi, Rialzati, Roma.
° Temistocle Malgradi, professione: fratello.
° Monsignor Mariano Tempesta, Etica per un nuovo millennio.
° Dottor Benedetto Umiltà, baciapile.


BANDITI A ROMA

Quelli della Romanina.

° Marco Summa, inteso Spadino, il passo piú lungo della gamba.
° Dario Zuppa, inteso Paja, drizzatorti.
° Luca Scavi, inteso Fieno, altro drizzatorti (goloso di kebab).
° Rocco Anacleti, il duca gitano.
° Silvio Anacleti, erede e suddito.
° Max, detto Nicce, filosofo sulla strada.

Quelli di Ostia.

° Cesare Adami, inteso il Numero Otto, il Nerone di Ponente.
° Nino Adami, detto zio Nino, imperatore al gabbio.
° Denis Sale, aspirante imperatore.
° Morgana, la fata perversa.
° Robertino, il due di briscola.

I fuoriclasse.

° Il Samurai, l'uomo del destino.
° Shalva Israelachvili, un uomo vale un orso.
° Ciro Viglione, core 'e Napule.
° Rocco Perri, sorriso di Calabria.


I RIBELLI

° Alice Savelli, uno spirito libero.
° Abbas Murad, ebanista combattente.
° Farideh Murad, l'amore ferito.
° Sebastiano Laurenti, il figlio dell'ingegnere.
° Kerion Kemani, albanese dalle molte risorse.


GENTE PER BENE

° Eugenio Brown, uno sguardo dalla terrazza.
° Sabrina Proietti, in arte Lara, un gioiellino di ragazza.
° Spartaco Liberati, the Voice of Rome.
° Tito Maggio, chef.


ALTRI PERSONAGGI

° Banditi, signorine, trafficanti di indulgenze, pischelli e transessuali.
° Nonne, radical-chic e cinematografari.
° Guardie, zecche, zammammeri.
° Quelli di San Giovanni.
° Tifosi, nazisti, pugili, infiltrati e pendolari.
° Banchieri, cravattari, avvocati e Cavalieri di Costantino.
° Cani, cavalli da tiro e gabbiani.

° Dandi, Freddo, Libano, fantasmi.

 

Carlo Bonini è nato nel 1967 a Roma ed è inviato speciale del quotidiano «la Repubblica», dove è arrivato dopo aver lavorato per «il manifesto» e «il Corriere della sera». Ha pubblicato per Tropea La toga rossa e Il fiore del male. Con Einaudi Stile libero ha pubblicato il reportage narrativo Guantánamo, Il mercato della paura, con Giuseppe D'Avanzo, Acab. All Cops Are Bastards e Suburra, con Giancarlo De Cataldo.

Giancarlo De Cataldo è nato a Taranto e vive a Roma. Per Einaudi Stile libero ha pubblicato: Teneri assassini (2000); Romanzo criminale (2002 e 2013); Nero come il cuore (2006, il suo romanzo di esordio); Nelle mani giuste (2007); Onora il padre. Quarto comandamento (2008) ; Il padre e lo straniero (2010); con Mimmo Rafele, La forma della paura (2009);Trilogia criminale (2009); I Traditori (2010); con Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli, Giudici (2011); Io sono il Libanese (2012 e 2013); con Massimo Carlotto e Gianrico Carofiglio, Cocaina (2013); con Carlo Bonini, Suburra (2013). Ha curato le antologie Crimini (2005) e Crimini italiani (2008). Suoi racconti compaiono anche nelle antologie The Dark Side (2006) e Omissis (2007).

 

Recensioni   

«La leggenda metropolitana crolla con il fruscio dei soldi» di Andrea Colombo - Il Manifesto 29/10/2013

«Il crimine cambia faccia in una Roma corrotta dove qualcuno si ribella» di Giovanni Bianconi - Corriere 15/10/2013

 

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