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Cappuccio, Le ultime sette parole di Caravaggio

 

collana: Collezione di teatro
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2012
pagine:  72
prezzo: € 8,00
ISBN: 9788806206178
a cura di:
traduzione di:
argomento: Teatro
formato: brossura
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Ruggero Cappuccio

Le ultime sette parole di Caravaggio

 

Mescolando le parole di Caravaggio a quelle del servo e al sabba plurilinguistico delle sue assassine, Ruggero Cappuccio ha scritto una rievocazione-reinvenzione della morte del pittore immersa in un'atmosfera di delirio e di poesia, intrecciando in forma drammatica i temi dell'arte, del potere e del mito.

Luglio 1610. Caravaggio appare su una spiaggia desolata accompagnato dal servo Tropea, una spalla comica che trasforma ogni dialogo in uno scambio alla Don Chisciotte e Sancho Panza. La sete di vendetta dei suoi nemici si incarna nelle «femminote», un gruppo di zingare provenienti da tutto il Sud Italia, prezzolate per avvelenare il pittore. Caravaggio deve morire perché con la sua pittura e la sua condotta «sputò in faccia alla Chiesa e ai signori». La commedia si volge in tragedia e in un dialogo disperato con se stesso l'artista morente dipinge il suo testamento

 

Ruggero Cappuccio (Torre del Greco, 1964) nel 1993 scrive e dirige Delirio marginale; nel 1994 scrive e dirige Shakespea Re di Napoli; nel 1996 scrive e dirige Desideri mortali, un oratorio profano per Tomasi di Lampedusa; nel 1997 riscrive il Tieste diretto da Luca Ronconi per il Teatro di Roma; nel 1998 scrive e dirige Il sorriso di San Giovanni. Nel 1999 cura la regia della Nina di Paisiello per la Scala di Milano. Due i suoi libri di narrativa: La notte dei due silenzi (Sellerio 2007) e Fuoco su Napoli (Feltrinelli 2010). Einaudi ha pubblicato il suo Edipo a Colono, Shakespea Re di Napoli e Le ultime sette parole di Caravaggio.

dello stesso autore nel catalogo Einaudi

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