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…i libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di famigliarità permanente.
Francesco Petrarca
Storia di Roma
Progetto e direzione : Arnaldo Momigliano e Aldo Schiavone
II. L' impero mediterraneo
II*. La repubblica imperiale
II**. I principi e il mondo
II***. La cultura e l' impero
III. L' età tardoantica
III*. Crisi e trasformazioni
III**. I luoghi e le culture
IV. Caratteri e morfologie
OPERA COMPLETA 4 VOLL. - 7 tomi € 740,00
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Quattro volumi per complessivi sette tomi. La direzione accurata, la progettualità complessa e sedimentata in anni di discussioni, il coinvolgimento di autori di primo piano sulla scena internazionale, fanno di quest' opera il punto di riferimento degli studi sulla romanità, dall' Età del ferro alla deposizione dell' ultimo imperatore d' Occidente, nel 476. Un lavoro capillare a tutto campo, che rappresenta un riferimento obbligato per chi voglia addentrarsi nelle complesse vicende e nelle variegate eredità di Roma e del suo mondo..
Piano dell' opera
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I. Roma in Italia La storia di Roma ha cristallizzato intorno alla forma di una città antica, delle sue istituzioni e poi del suo impero, la più lunga continuità politica che l'Europa abbia mai sperimentato. Il primo volume, Roma in Italia, si apre con un colpo d'occhio sulle condizioni della penisola ancor prima degli inizi del millennio: una geografia storica dell'Italia preromana e protoromana, consentita dalla nuova ricerca archeologica e da una valutazione migliore e piu equilibrata del patrimonio etnografico conservato nella tradizione antica. Con un saggio introduttivo di Aldo Schiavone e un' Appendice di Carmine Ampolo. Indice |
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II. L' impero mediterraneo II*. La repubblica imperiale Questo volume della Storia di Roma intende presentare l'interpretazione critica di quei problemi che, entro l'arco di circa tre secoli, sono stati individuati come essenziali nello svolgimento sociale, culturale e politico che ha condotto una città in lotta per l'egemonia nell'Italia centrale ad assumere le responsabilità di un dominio imperiale. L'impero mediterraneo è il titolo del secondo volume, diviso in tre sezioni distinte. Nella prima trova posto la storia dell'ascesa della città, dalle trasformazioni del III secolo fino all'unificazione italica e al tramonto delle istituzioni repubblicane. Indice
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II**. I principi e il mondo Questo volume della Storia di Roma abbraccia l'età da Augusto alla fine della dinastia dei severi. Il secondo tomo del secondo volume della Storia di Roma è incentrato sul «sistema imperiale» nella sua dimensione ormai mediterranea e «mondiale», che si rivela come una struttura marcatamente policentrica: istituzionalmente intercomunitaria «suis moribus legibusque uti»), ed economicamente e culturalmente segnata da disomogeneità e dislivelli. Indice |
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II***. La cultura e l' impero La cultura romana fra l'età di Cesare e gli anni di Alessandro Severo è uno dei pochissimi esempi di «cultura imperiale» che sia dato di osservare sinora nella storia del mondo.
la forte carica di razionalità e di creazione immaginativa che la cultura romana nell'età del Principato fu in grado di sviluppare derivava dalla stessa posizione di dominio materiale e politico dei gruppi che la esprimevano, non meno che da spinte e tensioni inscrivibili sul solo terreno della storia delle idee.
Questo libro, che chiude la seconda parte della nostra Storia, cerca di raccontare da vicino il dispiegarsi e le vicende di un simile intreccio. Ripercorre la rete delle conoscenze e delle discipline romane attraverso l'arco di quasi tre secoli, il modificarsi delle sue forme e dei suoi parametri, il mutare dei suoi utenti e del suo pubblico, lo sfondo sociale di uno svolgimento così articolato. |
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III. L' età tardoantica III*. Crisi e trasformazioni
Il processo di dissoluzione dell'impero mondiale di Roma rappresentò senza dubbio un momento di metamorfosi radicale, uno «straordinario rivolgimento».
Il terzo volume della Storia di Roma, dedicato al Tardoantico, abbraccia solo tre secoli: dagli ultimi decenni del II alla fine del V d. C. Ma l'ampiezza e la profondità spaziale che il racconto assume in questo tratto giustificano la riduzione della prospettiva temporale. L'orizzonte infatti appare ora dominato da un accentuarsi sempre piu forte e pervasivo delle differenze e delle rotture fra le diverse regioni dell'impero, ciascuna delle quali tende ad acquistare una nuova e relativamente forte soggettività storica, avviandosi a percorrere il suo proprio cammino europeo, asiatico o africano. Questa scomposizione richiede il mantenimento di un campo narrativo molto piu dilatato, una percezione «orizzontale» dei fenomeni, e un'attenzione disponibile continuamente a dividersi, per inseguire il molteplice formarsi dei grandi blocchi che iniziano la loro deriva medievale.
Indice
Introduzione. - Parte prima: Dalla crisi alla ristrutturazione. - Parte seconda. Società a confronto: Roma e gli altri. - Parte terza: Dall'Impero unitario alla disgregazione. Indici.
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III**. I luoghi e le culture Il lavoro che qui si presenta non è una storia dei luoghi e delle merci del tardo impero, ché manca e mancherà ancora per molto lo storico capace di scriverla, quanto piuttosto una serie di saggi che vengono a formare quello che potrebbe chiamarsi piuttosto un atlante.
Il secondo tomo del terzo volume della Storia di Roma vuol rappresentare una sorta di topografia del tardoantico: una mappa delle sue culture, e un'analisi dei «luoghi» dell'impero - città capitali e paesaggi agrari - e della circolazione delle merci. Come una radiografia delle nervature ideali e materiali di un universo che si disfa, dove convivono insieme figure e modelli ormai fossilizzati e forme nuove, fluide, mobili, febbrilmente mutanti: cariche di futuro.
Indice
Premessa. - Introduzione. - Parte prima: I luoghi e le merci. 1. Le grandi sedi imperiali. - 2. Le province di lingua latina. - 3. Le province di lingua greca. - 4. Le merci. - Parte seconda: Le culture. - 1. Letteratura, filosofia, storiografia, scienze. - 2. Le immagini artistiche. - 3. Cultura giuridica e istituzioni. - Indici. |
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IV. Caratteri e morfologie
Il tema di questo quarto volume è la descrizione delle forme e dei tratti - materiali, politici, culturali - che con la loro persistenza e i loro tempi lunghi hanno determinato l'identità millenaria e «mondiale» di Roma, e le hanno dato continuità e fisionomia.
L'analisi di qualunque dettaglio, per risultare davvero significativa, deve sempre rinviare alle coordinate d'insieme, o quanto meno presupporne la ricerca. Caratteri e morfologie intende offrire un quadro generale delle connessioni, concentrando l'indagine su alcuni temi che si sviluppano lungo l'intero arco temporale della storia di Roma, o entro sue frazioni molto rilevanti. In essi si cerca anzitutto di mettere a punto un paradigma interpretativo dei fondamenti economici e produttivi della società romana nei secoli della sua massima crescita: vere e proprie «strutture nascoste» che la tradizione letteraria antica tende a sottrarre al nostro sguardo, e rivela quasi sempre solo in modo indiretto.
Indice |