Passaggi
2015, pp. 480, € 22,00 ISBN 9788806225384
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Giulia Maria Crespi
Il mio filo rosso
Il «Corriere» e altre storie della mia vita
Questo è lo straordinario racconto autobiografico di una protagonista del Novecento italiano.
Giulia Maria Crespi appartiene a un'importante famiglia lombarda, di cui ha proseguito la tradizione filantropica e di impegno civile. Con naturale voce narrativa, senza autoindulgenza, con sincerità e nessun timore reverenziale racconta qui le molte avventurose storie della sua vita. Centrali nel libro sono le vicende del «Corriere della Sera», di grande importanza per la storia del nostro Paese. Giulia Maria Crespi, che in modo crescente partecipa alla gestione del giornale, si adopera in una battaglia per l'ammodernamento del «Corriere», in consonanza con la parte piú progressista dell'opinione pubblica. Una svolta coraggiosa ma irta di difficoltà, che nel 1974 la costringeranno a lasciare la gestione del giornale. Si occupa sempre piú della Fondazione Crespi Morbio per Famiglie Numerose e di Italia Nostra. Nel 1975 assieme a Renato Bazzoni fonda il FAI (Fondo Ambiente Italiano) per la tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale. Da 40 anni lotta strenuamente per difendere l'agricoltura in Italia, in particolare quella organica.
Giulia Maria Crespi nel 1960 inizia ad occuparsi del «Corriere della Sera» ed esce dal C.d.A. nel 1974. Dal 1965 al 1975 ha svolto una lunga attività in Italia Nostra. Nel 1975, lasciata la gestione editoriale del «Corriere», con Renato Bazzoni fonda il FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) di cui è oggi Presidente Onorario. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutta Italia, tra cui dal Presidente Ciampi l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine «al merito della Repubblica Italiana». Per Einaudi ha pubblicato Il mio filo rosso (2015).
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