…i libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di famigliarità permanente.

Francesco Petrarca

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Dodds, Guerre di confine

collana: La Biblioteca
editore: Einaudi
data pubblicazione: 02/04/2024
pagine: XLII - 342
prezzo: € 32,00
ISBN: 9788806261986
contributi di:
traduzione di: Alessandro Manna
argomento:
formato: rilegato
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Klaus Dodds

Guerre di confine

I conflitti che determineranno il nostro futuro

 

In futuro gli oceani polari, i fondali marini e persino la Luna o Marte potrebbero diventare terreno di conquista per le potenze mondiali, o anche per qualche miliardario megalomane. I confini che ci separano gli uni dagli altri sono destinati ad aumentare e farsi piú complessi. Conoscerne la storia e le evoluzioni è il modo migliore per capire le guerre di oggi, dall'Ucraina alla Palestina.

Le frontiere, insieme alle architetture che le rendono possibili, ci accompagnano da millenni. E da tempo altrettanto immemore scatenano guerre. Le piú antiche mura erette a scopo difensivo di cui abbiamo testimonianza risalgono a 12 000 anni fa. E poi ancora le fortificazioni di Gerico, di Atene e Costantinopoli, fino ad arrivare ai progetti di scudi spaziali. L’istinto di proteggersi arroccandosi ed erigendo steccati ha dunque radici profonde. I confini però di naturale e istintivo, malgrado siano talvolta segnalati da fiumi o montagne, hanno ben poco. Cosí nel corso delle epoche è di volta in volta mutato il nostro atteggiamento nei loro confronti. Nel 1989, per esempio, quando crollava il muro di Berlino, sembrava che il mondo fosse pronto a diventare uno solo, sulla spinta della globalizzazione degli scambi. Trent’anni dopo gli scambi continuano a essere sempre piú liberi, ma i confini sono rimasti ben saldi sulle carte geografiche, anzi sono persino aumentati. E ovunque, dagli Stati Uniti all’Italia, si parla di difendersi dagli invasori, di costruire nuovi recinti e barriere. Ovunque i confini sono oggetto di strumentalizzazioni volte a risvegliare rigurgiti sovranisti e nazionalisti. E in futuro? Klaus Dodds ci offre un quadro storico e politico dei conflitti di frontiera di oggi e di quelli che verranno. Conflitti relativi a zone da decenni in situazione di stallo; conflitti che incendieranno confini destinati a spostarsi e a mutare geograficamente, a causa del surriscaldamento globale; e conflitti inediti, legati a nuovi spazi di conquista aperti dalla tecnologia. Un quadro che tiene conto da un lato dell’estrema complessità di una materia che è un vero e proprio microcosmo della geopolitica nazionale e internazionale. E dall’altro della necessità sempre piú urgente di sfatare il pericoloso mito della sovranità esclusiva e dell’immutabilità delle frontiere: la necessità di coltivare una visione radicalmente diversa, che tenga conto dei rapidi cambiamenti della Terra e delle migrazioni di massa che si profilano all’orizzonte.

 

 

Klaus Dodds è professore di Geopolitica alla Royal Holloway University of London e membro dell'Academy of Social Sciences. Ha scritto e curato numerosi libri, tra i quali The Antarctic. A Very Short Introduction (Oxford University Press 2012), Ice. Nature and Culture (Reaktion 2018) e con Mark Nuttall The Arctic. What Everyone Needs to Know (Oxford University Press 2019). Per Einaudi ha pubblicato Il primo libro di geopolitica (2023) e Guerre di confine. I conflitti che determineranno il nostro futuro (2024).

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