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Lesti, Il mito delle radici cristiane dell’Europa


collana: Einaudi Storia
editore: Einaudi
data pubblicazione: 05/03/2024
pagine: XII - 308
prezzo: € 26,00
ISBN: 9788806262044
a cura di:
traduzione di:  
argomento: storia
formato: rilegato
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Sante Lesti

Il mito delle radici cristiane dell’Europa

Dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri

 

Le radici cristiane dell'Europa sono uno dei grandi miti del nostro tempo.

Le radici cristiane dell'Europa sono un mito storico-identitario. Pretendono di dirci non soltanto da dove veniamo, ma anche chi siamo e, soprattutto, non possiamo non essere, perché - come affermano i sostenitori del mito - un albero cui vengono tagliate le radici muore. Nei due secoli abbondanti della loro storia, le radici cristiane dell'Europa hanno cercato soprattutto di elevare alcuni (la Chiesa e i cattolici) al di sopra degli altri. Questo libro costituisce la prima storia del mito, dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri. Anche perché le radici cristiane dell'Europa sembrano essere giunte a una svolta.

Spesso c’è un confine sottile – anzi, sottilissimo – tra il vero e il falso. È questo il caso delle «radici cristiane dell’Europa», che possono essere tanto una rappresentazione oggettiva, perfino scientifica, della realtà, quanto una rappresentazione ideologica della realtà stessa, cioè un mito. Da oltre due secoli, infatti, si confrontano due modi apparentemente simili, eppure estremamente differenti (se non opposti), di raccontare la storia europea e, in particolare, il ruolo esercitato, al suo interno, dalla religione cristiana. Il primo, che affonda le sue radici nella riscoperta romantica della religione, presenta semplicemente il cristianesimo come un elemento fondamentale del passato dell’Europa; il secondo, che risale alla Controrivoluzione francese ed europea dell’ultimo decennio del Settecento, presenta il cristianesimo, invece, come l’elemento chiave di quel passato. Questo libro ricostruisce la lunga storia del secondo, dall’assedio di Lione da parte dell’esercito rivoluzionario francese (1793) all’attuale presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, passando per tanti altri luoghi, attori (praticamente tutti maschi) ed eventi della storia europea degli ultimi due secoli. Le radici cristiane dell’Europa sono un mito in tutti i sensi. Innanzitutto, sono un racconto falso (anche se non fantastico) sulle origini di una cultura, tramandato – e continuamente trasformato – per legittimare un certo sistema sociale. Inoltre, rappresentano il frutto dell’idealizzazione di eventi e personaggi del passato, a cominciare dalla «cristianità» medievale.

 

Sante Lesti (1984) insegna storia contemporanea presso l'Università di Pisa. Formatosi tra l'Italia e la Francia, è uno specialista di storia culturale e religiosa dell'Ottocento e del Novecento. Oltre a molti articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali («Mondo contemporaneo», «Rivista di storia del cristianesimo», «European History Quarterly»), ha pubblicato due libri: Riti di guerra. Religione e politica nell'Europa della Grande Guerra (il Mulino 2015) e Il giornale del centrosinistra. «Il Punto» e i suoi lettori (1956-1965) Carocci 2020). Per Einaudi ha pubblicato Il mito delle radici cristiane dell'Europa. Dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri (2024).

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