...se non ci fossero i libri, noi saremmo tutti rozzi e ignoranti, senza alcun ricordo del passato, senza alcun esempio; la stessa urna che accoglie i corpi cancellerebbe anche la memoria degli uomini.

Cardinale Bessarione

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Rossi Pinelli, Le teorie del restauro

collana:  Piccola Biblioteca Einaudi - Mappe
editore: Einaudi
data pubblicazione: 28/11/2023
pagine: 232
prezzo: € 21,00
ISBN: 9788806255251
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formato: brossura
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Orietta Rossi Pinelli

Le teorie del restauro


Un'agile ricostruzione delle principali posizioni teoriche e dei protagonisti del dibattito artistico e politico culturale relativo all'universo del restauro in Italia, dal secondo dopoguerra all'avvento del digitale.

Questo libro ricostruisce le posizioni teoriche dei principali protagonisti del dibattito artistico, politico e culturale relativo alle modalità e agli obiettivi del restauro in Italia, dalla Carta di Atene del 1931 al secondo dopoguerra, al digitale. Quel celebre documento, nato dall’esigenza di trovare modelli largamente condivisibili nelle metodologie del restauro, intendeva reagire all’eccessiva individualizzazione delle procedure che governavano il settore. La creazione dell’Istituto Centrale del Restauro diretto da Cesare Brandi, nel 1939, rappresentò una svolta decisiva in quella direzione. Negli anni Settanta, con Giovanni Urbani, si sarebbe imposta la necessità di privilegiare una conservazione preventiva e programmata di interi complessi artistici, partendo dai controlli ambientali e dalla rimozione delle cause del degrado. In seguito ai restauri delle opere travolte dall’Arno nel 1966, diretti da Umberto Baldini, l’Opificio delle Pietre Dure divenne un secondo istituto centrale. Le energie scaturite in quegli anni, sul piano teorico e di metodo, segnano il grande riconoscimento del restauro italiano anche sul piano internazionale. In tempi piú recenti, i contraccolpi che la fine delle ideologie e la globalizzazione hanno comportato per la conservazione del patrimonio, insieme alla vertiginosa accelerazione imposta dalla ricerca scientifica alle nuove tecnologie, avrebbero messo inesorabilmente in crisi la stessa nozione di autenticità, uno dei fondamenti della teoria di Brandi. Anche il concetto di patrimonio artistico ha subito una profonda trasformazione che, con la Convenzione di Faro (2005), ha portato al centro del processo conservativo le comunità, imponendo un ripensamento complessivo delle attività di restauro.

Indice  

I. Le teorie del restauro e le nozioni di autenticità. II. Cesare Brandi: dalla materia alla teoria. III. Giovanni Urbani: la scienza della conservazione programmata e preventiva. IV. Consensi, dissensi, varianti. Ancora sulle teorie del restauro nella seconda metà del XX secolo. V. Conclusioni con uno sguardo sul presente. Indice dei nomi.

 

Orietta Rossi Pinelli, già ordinario di Storia della critica d'arte presso «La Sapienza» di Roma, per Einaudi ha pubblicato Le arti nel Settecento europeo (2009) e Le teorie del restauro. dalla Carta di Atene a oggi (2023). Ha anche curato La storia delle storie dell'arte (2014).

dello stesso autore nel catalogo Einaudi

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