Richiedi la Card Einaudi
è gratuita
hai subito 3 vantaggi
Stampa il buono per
ritirare la Card Einaudi
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma.
Cesare Pavese
|
Elena KostjucenkoLa mia RussiaStorie da un Paese perduto Dalla migliore reporter russa gli incandescenti reportage che hanno contribuito a far chiudere la «Novaja Gazeta». Il 28 marzo 2022, sei mesi dopo che era stato assegnato il Nobel per la pace al suo direttore Dmitrij Muratov, «Novaja Gazeta» fu costretta a sospendere le pubblicazioni. Due pezzi in particolare avevano irritato le autorità russe: lunghi reportage dalle città assediate di Mykolaïv e Cherson, scritti dalla trentaquattrenne Elena Kostjucenko. Già da tempo nel mirino dei servizi russi e arrestata varie volte, Kostjucenko racconta da anni il degrado e la desolazione morale del proprio Paese. La mia Russia è un libro incendiario e straziante in cui ai reportage scritti tra il 2008 e il 2022, si alternano riflessioni che scavano nel torbido di quanto sta accadendo oggi. Tredici storie che compongono un eccezionale ritratto della Russia negli ultimi dieci anni. «Per tutta la carriera ho raccontato come la Russia ha sistematicamente tradito i propri cittadini. Eppure la Russia è il Paese che amo. Vorrei che questo libro uscisse il prima possibile, anche se so che probabilmente non mi sarà consentito pubblicare altro per lungo tempo, forse per sempre». La televisione come religione nazionale; l’ospedale dismesso e le centinaia di bambini e ragazzi abbandonati dalle famiglie che lo hanno scelto come casa; la strada, le prostitute e i loro clienti; la persecuzione delle minoranze; i disastri ambientali sottaciuti; una giornata in un comando di polizia; gli istituti psichiatrici e gli orrori che nascondono; il coraggio delle donne russe; e naturalmente l’Ucraina. Storie intime e apocalittiche di violenza, repressione, miseria filtrate dallo sguardo unico, partecipe e lucido di una giornalista sul campo. Elena Kostjucenko lavora come giornalista da 17 anni, folgorata dagli articoli di Anna Politkovskaja, di cui fu pur brevemente collega. Ha scritto tre libri e vinto il premio della Stampa europea, il premio Gerd Bucerius, il premio Paul Klebnikov nonché vari altri premi, prima in Russia e poi, inesorabilmente, altrove. Per Einaudi ha pubblicato La mia Russia. Storie da un Paese perduto (2023).
|
||||||||||||||
Recensioni |
|||||||||||||||
dello stesso autore nel catalogo Einaudi |
|||||||||||||||