…i libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di famigliarità permanente.

Francesco Petrarca

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Articoli

Marino, Vecchiaccia

collana: Frontiere
editore: Einaudi
data pubblicazione: 04/04/2023
pagine: 160
prezzo: € 17,00
ISBN: 9788806255619
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formato: rilegato
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Fuani Marino

Vecchiaccia


«Non saprei dire esattamente quando ho cominciato a detestare i vecchi. Ricordo solo quando ne sono diventata consapevole». Inizia cosí un libro la cui lettura assomiglia a un viaggio sulle montagne russe: attraverso pagine di sincerità quasi insostenibile, ironiche e spiazzanti, Fuani Marino affronta le tenebre dei suoi rimossi. E se la vecchiaccia che davvero odia fosse lei stessa? Come un canarino nella miniera, Fuani Marino sente prima di tutti l'atmosfera tossica in cui siamo immersi ogni giorno, fatta di crescente disagio psichico, fatica, ansia diffusa. Vecchiaccia è un dispaccio dal fronte della fragilità. Quella di tutti.

Tutto è cominciato con un tweet. Aprile 2020, l’Italia è nel pieno del lockdown imposto per arginare la pandemia di Covid. E Fuani Marino pubblica un tweet in cui si chiede a cosa siamo disposti a rinunciare per difendere le fasce piú anziane della popolazione. Apriti cielo: migliaia di repliche indignate, richieste di cancellazione, politici e giornali che lo riprendono additandola a esempio di egoismo e follia radical chic. L’episodio, le reazioni e le conseguenze mettono in moto in Fuani Marino una serie di riflessioni che si trasformeranno in un viaggio interiore nel proprio passato, nella psiche e tra i suoi fantasmi; ma anche esteriore, nella società, quella italiana in particolare, e nell’ambigua centralità che riserva agli anziani, da una parte celebrati, dall’altra marginalizzati, da una parte ancora padri-padroni (alcuni) la cui sola presenza blocca il cambiamento, dall’altra risorse da sfruttare e dimenticare (molti). Quello che all’inizio sembrava uno sfogo contro i «vecchiacci», diventa una dolorosa presa di coscienza da parte dell’autrice: da cosa nasce questo passo falso? Da quali traumi, da quali episodi del suo passato origina quel fastidio? E cosa nasconde, qual è la paura a cui non riesce a dare un nome? E se la vecchiaccia che davvero odia fosse lei stessa? Ancora una volta Fuani Marino parte da sé, dalla sua esperienza, dal suo corpo, per raccontare questi tempi assurdi. E, come già in Svegliami a mezzanotte, ce li restituisce attraverso pagine in cui l’ironia e il dolore, la spietata autoindagine e gli inciampi, la sincerità e l’invenzione mettono in discussione tutte le nostre certezze.

 

Fuani Marino è nata nel 1980 a Napoli, dove attualmente vive. Nel 2017 ha pubblicato il romanzo Il panorama alle spalle (Scatole Parlanti editore) e nel 2019, per Einaudi, il memoir Svegliami a mezzanotte, vincitore dei premi Gherardo Amadei, Alessandra Appiano e Clara Sereni. Da Svegliami a mezzanotte è tratto l'omonimo documentario diretto da Francesco Patierno e finalista ai David di Donatello. Sempre per Einaudi ha pubblicato Vecchiaccia (2023).

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