...se non ci fossero i libri, noi saremmo tutti rozzi e ignoranti, senza alcun ricordo del passato, senza alcun esempio; la stessa urna che accoglie i corpi cancellerebbe anche la memoria degli uomini.

Cardinale Bessarione

Avviso

Articoli

Blackburn, Il crogiolo americano

collana: La Biblioteca
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2022
pagine: X - 670
prezzo: € 30,00
ISBN: 9788806257804
contributi di:
traduzione di: Luigi Giacone
argomento:
formato: rilegato
per l'acquisto scegli tra:
  
 ACQUISTA
 

Robin Blackburn

Il crogiolo americano

Schiavitú, emancipazione e diritti umani

 

La ricostruzione vivida, profonda e autorevole della nascita e del crollo del sistema schiavistico nelle Americhe come elemento determinante della supremazia di tutto il capitalismo occidentale.

Per piú di tre secoli, la schiavitú nel mondo atlantico fu il principale motore che alimentò l’espansione del capitalismo, dando vita a un micidiale sistema economico, politico e sociale da cui tutto il mondo occidentale traeva vantaggio. In quel periodo, il Nuovo Mondo divenne il crogiolo di una serie di tragici esperimenti: con la colonizzazione, le miniere d’argento, il sistema agricolo delle piantagioni, la schiavitú razziale. Il prodotto del lavoro schiavistico generò imperi, favorí nuove culture di consumo, finanziando la svolta verso un assetto industriale dell’economia mondiale. Gli afflati rivoluzionari di fine Ottocento incrinarono questa «singolare istituzione», dando il via ai grandi movimenti di emancipazione di Haiti nel 1804, delle colonie britanniche nel 1833-38, degli Stati Uniti negli anni sessanta dell’Ottocento e di quelli brasiliani e cubani vent’anni dopo. Ma soprattutto, secondo l’originale prospettiva dell’autore, dal movimento antischiavista trassero forza molti degli ideali politici e sociali di eguaglianza e libertà del mondo contemporaneo.

indice  

Introduzione. La schiavitú e l'Occidente. - Parte prima. Imperi e piantagioni. - I. La conquista spagnola: distruzione, schiavitú e barocco. II. Imperi mercantili e piantagioni di schiavi: il Brasile è capofila; olandesi, inglesi e francesi perfezionano la formula. III. Gerarchia delle piantagioni: ordine sociale e sistema atlantico. - Parte seconda. La forza sovversiva dello sviluppo. - IV. Schiavitú e industrializzazione. V. Aspirazioni dei neri e «proletariato picaresco». VI. La controrivolta coloniale delle piantagioni. VII. Dalla critica alla schiavitú al movimento abolizionista. - Parte terza. Il nodo haitiano. VIII. Gli haitiani rivendicano i «diritti dell'uomo». IX. Risultati e prospettive I: l'abolizione della tratta degli schiavi. X. Risultati e prospettive II: America Latina. - Parte quarta. L'era dell'abolizione. XI. L'abolizionismo avanza, ma la schiavitú rinasce. XII. Antischiavismo: portata, carattere e forza d'attrazione. XIII. Le chiavi dell'emancipazione. XIV. Conclusioni: il percorso a spirale. - Note. - Indice analitico. - Mappe.

 

Robin Blackburn insegna alla University of Essex e dal 2001 al 2010 ha insegnato alla New School for Social Research di New York. Ha scritto numerosi libri, tra i quali The Making of New World Slavery. From the Baroque to the Modern, 1492-1800 e The Overthrow of Colonial Slavery, 1776-1848. È collaboratore e membro del comitato editoriale della «New Left Review». Per Einaudi ha pubblicato Il crogiolo americano. Schiavitú, emancipazione e diritti umani (2021).

Recensioni  

recensione di Ferdinando Fasce su Alias - il manifesto. (leggi)

dello stesso autore nel catalogo Einaudi

Condividi questo articolo su...