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In fondo, il mondo è fatto per finire in un bel libro.
Stéphane Mallarmé
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Jacques LacanIl Seminario. Libro XIX...o peggio 1971-1972 Testo stabilito da Jacques-Alain Miller. Finora inedito in italiano, uno dei più celebri Seminari del grande psicoanalista. In questo Seminario Lacan tratta dell’uomo e della donna. Per essere precisi tratta del loro rapporto, a proposito del quale l’immaginazione ha da sempre alimentato piacevoli illusioni e struggenti passioni, e rispetto al quale la cultura ha prescritto, secondo i tempi, ciò che è bene e ciò che è male. In realtà sia la poesia, in modo suggestivo, sia la società, che accentua il disagio di questo rapporto, sono come dei veli che coprono un buco: un buco nel reale. Lacan propone un’inedita definizione: «Non c’è rapporto sessuale». Questo non vuole dire che non ci possano essere quei rapportini, cosí li chiama, che fanno la delizia e la croce del genere umano. Vuol dire invece che tra l’uomo e la donna non c’è, a priori, nessun accordo né armonia alcuna. Difetto che non dipende né dall’uno né dall’altra, poiché la chiave è da ritrovare soltanto in quello che Freud ha chiamato inconscio e che Lacan cerca di precisare sviluppando una nuova logica. È l’inconscio che rende impossibile che di due si arrivi a fare uno. Eppure l’uno-tutto-solo c’è. Al non c’è del rapporto sessuale si oppone il c’è dell’Uno, il quale è solo nel suo godimento, e questo vale per qualunque corpo parlante, che sia dell’uno o dell’altro sesso. Qui inizia l’ultimo insegnamento di Lacan. Sembra che Lacan ripercorra strade conosciute, e invece è tutto diverso: l’Altro non è quello che conoscevamo, e neppure il desiderio, addirittura neppure il godimento. L’inconscio stesso, che Lacan piú avanti chiamerà parlessere, si situa ormai sotto l’egida dell’Uno nella dimensione del Reale. Indice Sommario: Dell'uno e dell'altro sesso. I. La piccola differenza. II. La funzione qx. III. Dall'aneddoto alla logica. IV. Dalla necessità all'inesistenza. - L'Altro: dalla parola alla sessualità. V. Topologia della parola. VI. Io ti chiedo di rifiutarmi quello che ti offro. VII. La partner svanita. VIII. Quanto all'Altro. - L'Uno: non accede al due. IX. Nel campo dell'Uniano. X. Cèd'luno. XI. Storia di Uni. XII. Il sapere sulla verità. XIII. A fondamento della differenza tra i sessi. XIV. Teoria delle quattro formule. - Coda. xv. Il desiderio di dormire. XVI. I corpi acchiappati dal discorso. - Allegati: Resoconto del Seminario XIX, di Jacques Lacan. Quarta di copertina francese del Seminario XIX, di Jacques-Alain Miller. Biblioteca del Seminario XIX, di Jacques-Alain Miller. Avvertenza del curatore dell'edizione italiana. Indice dei nomi. Jacques Lacan (1901-81), intellettuale, medico, psichiatra, fa la sua comparsa sulla scena psicoanalitica nel 1936 al XIV Congresso Psicoanalitico Internazionale. Nel 1953 è protagonista con Daniel Lagache della costituzione della SFP (Société Française de Psychanalyse). Lo stesso anno segna l'inizio del cosiddetto Séminaire, che darà nome a una famosa serie di pubblicazioni. Di Jacques Lacan (1901-81) Einaudi ha pubblicato gli Scritti e, della serie del Seminario, i libri: I. Gli scritti tecnici di Freud, 1953-54; II. L'io nella teoria di Freud e nella tecnica della psicoanalisi, 1954-55; III. Le psicosi, 1955-1956; IV. La relazione oggettuale, 1956-57; V. Le formazioni dell'inconscio, 1957-58; VII. L'etica della psicoanalisi, 1959-60; VIII. Il transfert, 1960-1961; X. L'angoscia, 1962-63; XI. I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi, 1964; XVII. Il rovescio della psicoanalisi, 1969-70; XVIII. Di un discorso che non sarebbe del sembiante; XX. Ancora, 1972-73. Presso la casa editrice Astrolabio è stato pubblicato il libro XXIII, Il sinthomo, 1975-76. Einaudi ha inoltre pubblicato: Della psicosi paranoica nei suoi rapporti con la personalità; Radiofonia. Televisione; I complessi familiari nella formazione dell'individuo; Dei Nomi-del-Padre; Il trionfo della religione; Altri scritti.
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