Richiedi la Card Einaudi
è gratuita
hai subito 3 vantaggi
Stampa il buono per
ritirare la Card Einaudi
Ogni libro è un capitale che silenziosamente ci dorme accanto, ma che produce interessi incalcolabili.
Johann Wolfgang Goethe
|
Viola ArdoneIl treno dei bambiniA volte dobbiamo rinunciare a tutto, persino all'amore di una madre, per scoprire il nostro destino. Nessun romanzo lo aveva mai raccontato con tanto ostinato candore. È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l’intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un’iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l’ultimo conflitto. Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un’Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c’è altro modo per crescere. |
||||||||||||||
Recensioni recensione di Michele Serra su la Repubblica. (leggi) recensione di Francesco Piccolo su la Lettura - Corriere della Sera. (leggi) recensione di Maurizio de Giovanni su L'Espresso. (leggi) |
|||||||||||||||
dello stesso autore nel catalogo Einaudi ![]() |