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...i libri che ti mancano per affiancarli ad altri nel tuo scaffale, i libri che ti ispirano una curiosità improvvisa, frenetica e non chiaramente giustificabile.
Italo Calvino
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Agota Kristof, John e Joe. Un ratto che passa Due pièce che si snodano sul filo della comicità ma che virano, la prima nell'amarezza, la seconda nell'agghiacciante tragedia. Il teatro di Agota Kristof si snoda sul filo di una comicità che a un certo punto deraglia nell’amarezza o nell’angoscia. In questo può ricordare Beckett (e senz’altro John e Joe non è esente da influenze beckettiane), ma il cuore dei testi della scrittrice è decisamente piú politico che metafisico. I suoi personaggi, clownesco-laconici o istrionico-verbosi secondo le due diverse pièce, sono figure che le permettono di parlare dei temi che le stavano piú a cuore, legati ai due sistemi politico-sociali antitetici in cui aveva vissuto e che, in entrambi i casi, suscitavano in lei profonde riserve. John e Joe è una riflessione sulla divisione del mondo fra chi ha e chi vorrebbe avere. I protagonisti sono due poveracci che vediamo sempre seduti al tavolino di un caffè, col perenne problema di come pagarsi le bevute finché, nella loro storia, entra un biglietto della lotteria… Un ratto che passa affronta invece il gioco di autoinganni e di mascheramenti dell’Io all’interno di una società totalitaria. Roll è un intellettuale puro e scrive poesie. Le due scene che si alternano lo mostrano nel salotto della sua casa borghese, alle prese con la moglie e certi ospiti non troppo graditi, e in una cella assieme al carceriere e ad altri personaggi, fra cui il losco «Ratto Carognone», per il quale è difficile non provare un’immediata, seppur colpevole, simpatia. Sta allo spettatore ricostruire i nessi temporali e le vere identità dei personaggi. Nel finale, agghiacciante, nulla sarà come sembrava. Di Agota Kristof (1935-2011) Einaudi ha pubblicato La chiave dell'ascensore. L'ora grigia (1999), Ieri (ultima edizione ET Scrittori, 2016), La vendetta (ultima edizione ET Scrittori, 2017), Trilogia della città di K e, in un unico volume, John e Joe e Un ratto che passa (2019). Da Ieri è stato tratto il film di Silvio Soldini Brucio nel vento. |
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Recensioni recensione di Valerio Binasco su Tuttolibri - La Stampa. (leggi) |
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