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Dopo aver letto molto, scegli un pensiero che tu possa assimilare in quel giorno. Anch’io faccio così: del molto che leggo prendo sempre qualcosa. Lucio Anneo Seneca
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Sally RooneyPersone normaliMarianne e Connell si parlano di tutto ma solo all'insaputa di tutti, si frugano i corpi e i sentimenti ma solo di nascosto, come pianeti dalle orbite imprevedibili si girano intorno, fra moti armonici e strazianti collisioni. Cosa impedisce a due ragazzi dei nostri giorni disinvolti di stare insieme in libertà e leggerezza? Gli squilibri di classe e potere? Le «stelle contrarie»? O solo l'orrore, e l'attrazione, della normalità? Nell'abbraccio in cui si stringono, però, «il suo corpo sposa quello di lei come quei materassi che pare facciano bene alla salute». E in quel quieto, benefico sostenersi sembra tacere ogni domanda. Connell e Marianne frequentano la stessa scuola di Carricklea, un piccolo centro dell’Irlanda rurale appena fuori Sligo. A parte questo, non hanno niente in comune. Lei appartiene a una famiglia agiata e guasta che non le fa mancare nulla tranne i fondamenti dell’amore e del rispetto. Lui è il figlio di una donna pratica e premurosa che per mantenerlo fa la domestica in casa d’altri (quella della madre di Marianne). Nell’inventario di vantaggi e svantaggi, l’inferiorità economica di Connell è bilanciata sul piano sociale. Lui è il bel centravanti della squadra di calcio della scuola e fra i compagni è molto amato, mentre Marianne, che nella pausa pranzo legge da sola Proust davanti agli armadietti, è quella strana ed evitata da tutti. Se la loro fosse una battaglia, o anche solo una sequenza di scaramucce amorose, si potrebbe dire che le frecce al loro arco si equivalgono. Ma Connell e Marianne sono «come due pianticelle che condividono lo stesso pezzo di terra, crescendo l’una vicino all’altra, contorcendosi per farsi spazio, assumendo posizioni improbabili »: nella loro crescita, si appoggiano e si scavalcano, si fanno molto male ma anche molto bene, e la sofferenza che si procurano non è che boicottaggio di sé. Sally Rooney è nata nel 1991 nella Contea di Mayo e si è laureata al Trinity College di Dublino, dove vive. I suoi scritti sono apparsi sul «New Yorker», il «New York Times», «Granta» e la «London Review of Books». Dirige la rivista letteraria «The Stinging Fly». Il suo romanzo d'esordio, Parlarne tra amici (Einaudi, 2018) ha vinto il Sunday Times / PFD Young Writer Award 2017 ed è stato un successo tradotto in venti lingue. Con Persone normali, (Einaudi 2019) un anno dopo, è stata selezionata per il Man Booker Prize, ha guadagnato la vetta della classifica del «Sunday Times» e ha vinto lo Specsavers National Book Award 2018 e il Costa Novel Award 2018, piú giovane assegnataria nella storia del premio. |
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