Ecco quello che non si dovrebbe mai cessare di essere: dei lettori, dei lettori puri, che leggono per leggere, che sanno leggere che, insomma, leggono e basta...

Charles Péguy

Avviso

Articoli

Bolzoni, Una meravigliosa solitudine

collana:  Saggi
editore: Einaudi
data pubblicazione: 30/04/2019
pagine: XXX - 288
prezzo: € 30,00
ISBN: 9788806233594
a cura di:
traduzione di: 
argomento:
formato: rilegato
per l'acquisto scegli tra:
   
ACQUISTA
 

Lina Bolzoni

Una meravigliosa solitudine

L'arte di leggere nell'Europa moderna


Viviamo in un mondo in cui i modi di comunicare, e di pensare, cambiano a una velocità che la storia non ha mai conosciuto. Cosa significa tutto questo per la lettura? Davanti ai rischi, e alle nuove sfide che oggi si delineano, questo libro guarda al passato per farne emergere i grandi miti che hanno nutrito l'esperienza della lettura all'inizio del mondo moderno: miti pieni di fascino, fragili e potenti insieme; inesorabilmente lontani, ci osservano con "uno sguardo familiare".

«Entro nelle antique corti degli antiqui uomini, […] dove io non mi vergogno parlare con loro, e domandarli della ragione delle loro azioni; e quelli per loro umanità mi rispondono», scriveva Machiavelli a Francesco Vettori. È questo il cuore del percorso, che si dipana indietro e avanti nel tempo, da Petrarca a Tasso, a Montaigne, seguendo il tema della lettura come incontro personale, come dialogo con gli autori che si leggono. Il libro diventa un corpo, una persona; i ritratti degli autori, che comparivano nelle biblioteche o negli studioli come spesso fanno le fotografie sui muri di casa dei lettori di oggi, aiutano a mettere in atto una specie di rievocazione negromantica che è capace di sfidare la morte, di stabilire legami di amicizia al di là delle barriere del tempo.

«Petrarca, e tanti altri come lui, che incontreremo in queste pagine, a raccontarci le loro esperienze di lettori, sono davvero i personaggi di un mondo che è ormai inesorabilmente alle nostre spalle? Un mondo in cui la lettura è esperienza comune e insieme del tutto intima e personale; una specie di viaggio in cui, incontrando l’altro, si riconosce (e si ridisegna) il proprio io; un’esperienza vitale, che dà ospitalità allo sconosciuto e proprio per questo è carica di fascino e di pericolo; un percorso ai limiti del tempo e dello spazio, là dove si delineano infiniti mondi virtuali e la realtà si apre all’orizzonte del possibile».

 

Lina Bolzoni ha insegnato Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa e alla New York University. È socia della Accademia Nazionale dei Lincei e della British Academy. Per Einaudi ha pubblicato La stanza della memoria. Modelli letterari e iconografici nell'età della stampa (1995); La rete delle immagini. Predicazione in volgare dalle origini a Bernardino da Siena (2002), Il cuore di cristallo. Ragionamenti d'amore, poesia e ritratto nel Rinascimento (2010) e Una meravigliosa solitudine. L'arte di leggere nell'Europa moderna (2019). Per Adelphi ha curato l'edizione dell'Idea del theatro e di testi inediti di Giulio Camillo (2015) e per l'Istituto della Enciclopedia Italiana ha curato il volume L'"Orlando Furioso" nello specchio delle immagini (2014). I suoi volumi sono tradotti in diverse lingue.

Recensioni   

recensione di Alessia Rastelli su la Lettura - Corriere della Sera. (leggi) 

recensione di Alessandro Giammei su il manifesto. (leggi)

dello stesso autore nel catalogo Einaudi

Condividi questo articolo su...