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collana: Frontiere |
editore: Einaudi |
data pubblicazione: 05/09/2017 |
pagine: VIII - 176 |
prezzo: € 18,00 |
ISBN: 9788806232245 |
prefazione di:
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traduzione di: |
argomento: |
formato: rilegato |
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collana: Super ET |
editore: Einaudi |
data pubblicazione: 04/09/2018 |
pagine: 184 |
prezzo: € 11,00 |
ISBN: 9788806238964 |
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Massimo Recalcati
I tabù del mondo
Figure e miti del senso del limite e della sua violazione
Bisogna mostrarsi privi di ogni genere di tabú per essere davvero uomini liberi? Pasolini aveva già messo a nudo questa dialettica: la libertà è divenuta un obbligo, un nuovo imperativo categorico, un folle comandamento.
In un'analisi lucida e appassionata, Recalcati ci dice che dobbiamo distinguere due versioni del tabú: «da una parte la sua forma semplicemente ideologico-superstiziosa; il tabú come luogo di restringimento e oppressione della vita. Dall'altra una forma del tabú come ammonimento e indice simbolico - memoria della Legge della parola -, segno che la vita non ci appartiene mai come una semplice presenza di cui siamo proprietari, ma è qualcosa che porta con sé la cifra - trascendente e impossibile da svelare - del mistero».
Il nostro tempo sembra aver dissolto ogni confine, compresi quelli stabiliti dai tabú. Non esiste piú un limite che non sia possibile valicare. La trasgressione è divenuta un obbligo che non implica alcun sentimento di violazione. La disinibizione diffusa ha preso il posto della reverenza passiva e sacrificale di fronte alle nostre vecchie credenze. Ma i tabú devono semplicemente essere smantellati dalla nuova ragione libertina che caratterizza il nostro tempo oppure conviene provare a ripensarli criticamente senza nutrire alcuna nostalgia per il passato? Ci sono parole chiave come preghiera, lavoro, desiderio, colpa, eutanasia, famiglia, che sono state in modi diversi associate ai tabú e che esigono oggi di essere riattraversate criticamente. Vi sono anche figure mitologiche, storiche o letterarie che sono divenute crocevia essenziali della nostra storia individuale e collettiva e che ci spingono a incontrare in modo nuovo lo spigolo duro del tabú: Ulisse, Antigone, Edipo, Medea, Amleto, Isacco, Don Giovanni, Caino. Dal riferimento a grandi autori dell'Occidente - da Platone a Hegel, da Dostoevskij a Sartre, da Freud a Lacan, da Marx a Calvino, da Molière a Beckett - cosí come nelle miserie della nostra vita quotidiana, Recalcati rintraccia la sparizione del tabú e l'apparizione delle sue nuove maschere.
Massimo Recalcati, psicoanalista tra i piú noti in Italia, è membro analista dell'Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi. Dirige l'IRPA (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata) e nel 2003 ha fondato Jonas Onlus (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi). Scrive sul quotidiano «la Repubblica» e insegna all'Università di Pavia e di Verona. È fra gli autori di Bentornata realtà. Il nuovo realismo in discussione (Einaudi Stile libero 2012 - a cura di Mario De Caro e Maurizio Ferraris) e Nuovi disagi nella civiltà (Einaudi 2013 - con Massimo De Carolis, Francesco Napolitano, Francesca Borrelli); nel 2014 ha pubblicato, sempre per Einaudi, L'ora di lezione e, nel 2017, I tabù del mondo.
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