Richiedi la Card Einaudi
è gratuita
hai subito 3 vantaggi
Stampa il buono per
ritirare la Card Einaudi
Uno dei modi migliori per far rivivere il pensiero di un uomo: ricostruire la sua biblioteca.
Marguerite Yourcenar
|
Frank CloseVita divisa
Storia di Bruno Pontecorvo, fisico o spia Il professore di fisica a Oxford insegue il destino di Bruno Pontecorvo e, descrivendone le vicende biografiche, racconta il clima di spionaggio e paranoia della guerra fredda e lo straordinario apporto che il fisico italiano diede alla ricerca scientifica. La comunicazione sulle possibili attività spionistiche di Bruno Pontecorvo, spedita da Washington, venne intercettata da Kim Philby, un agente inglese che agiva come spia per i sovietici, nel luglio del 1950. Sei settimane piú tardi, Pontecorvo, un fisico di Harwell, il laboratorio di fisica nucleare del Regno Unito, sparí senza lasciare traccia all'età di 37 anni, proprio qualche mese dopo la condanna della spia atomica Klaus Fuchs, un suo collega. Quando ricomparve, cinque anni piú tardi, Pontecorvo si trovava dall'altra parte della cortina di ferro. Era uno dei piú geniali scienziati della sua generazione, ed era al corrente di molti segreti: aveva infatti lavorato al Manhattan Project anglo-canadese e aveva fornito un contributo fondamentale alle ricerche sulla fissione nucleare. Quando sparí, però, il controspionaggio del Regno Unito sostenne che le informazioni in suo possesso non erano tali da mettere in pericolo la sicurezza dell'Occidente. Quella dello scienziato fu una personalità divisa in due parti complementari: in una Bruno Pontecorvo, ricercatore estroverso, sempre in vista, brillante, e nell'altra Bruno Maksimovic Pontekorvo, figura enigmatica, oscura, strettamente legata, con devoto impegno, al sogno comunista. Oggi, grazie alla possibilità di accedere a nuovi archivi e carteggi, e dopo aver intervistato membri della famiglia e i colleghi scienziati, Frank Close si chiede se la fuga di Pontecorvo fu davvero l'atto finale di una carriera da spia, cercando di far luce sulla vita di un uomo segnato dall'avvento dell'era atomica e della guerra fredda. Frank Close insegna fisica a Oxford. Nel corso della sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi, tra i quali la vicepresidenza della British Association for Advancement of Science, la direzione della divisione di fisica teorica presso il Rutherford Appleton Laboratory e la direzione del dipartimento di comunicazione e educazione pubblica al CERN. È autore tra i piú noti di divulgazione scientifica in Gran Bretagna. Antimateria (Einaudi, 2010) è il suo primo libro tradotto in italiano. Nel 2013, sempre per Einaudi, ha pubblicato L'enigma dell'infinito.
|
||||||||||||||
Recensioni
|
|||||||||||||||
dello stesso autore nel catalogo Einaudi ![]() |