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Valeri, La vacanza dei superstiti

collana: Supercoralli
editore: Einaudi
data pubblicazione: 03/05/2016
pagine: 128
prezzo: € 16,50
ISBN: 9788806230081
a cura di:
traduzione di:
argomento: narrativa italiana
formato: rilegato
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Franca Valeri

La vacanza dei superstiti

(e la chiamano vecchiaia)


«Improvvisamente ho novant'anni. Ho un telefono, anche due, che suonano, delle idee che mi tengono sveglia insieme a tanti ricordi, la mia testa è come una piazza. Sopravvivere è un lavoro. Bellissimo, secondo me».

Vi basteranno davvero poche righe per sentirlo fin da subito: il libro che avete tra le mani è un viaggio giovanissimo nella vecchiaia e nella vita tutta. Ironico, acutissimo, contagioso. Perché quando qualcuno ci fa il regalo di ribaltarci la testa, facendoci vedere le cose in un modo nuovo, è il nostro stesso presente che si illumina.

La vacanza dei superstiti è un testo vivo, cangiante, capace di gettare luce dentro ognuno di noi, perché è scritto da chi - dopo aver vissuto con furia, allegria e coerenza un secolo, accumulando esperienze e idee - si è guadagnato un privilegio raro: una libertà radicale, di pensiero e di parola. «A distanza, vediamo ogni cosa risolta. Siamo in una comoda poltrona a chiacchierare. Non so se essere grata al destino di avermi riservato una fin de partie cosí». Seduta idealmente (ma solo idealmente) su quella poltrona, lo sguardo pronto a spostarsi in un istante dal passato al futuro, Franca Valeri dà avvio al suo racconto. Una divagazione sulla vecchiaia (la sua e quella di tutti) infarcita di storie, aneddoti, sentenze spiazzanti, pensieri bellissimi. Poco piú di cento pagine in cui si condensano tutta l'intelligenza e l'ironia sedimentate negli anni e visibili a occhio nudo come i cerchi degli alberi. Pescando qua e là: «Il fatto è che per rimpiangere la felicità ce ne vorrebbe dell'altra». «L'ansia è una malattia incurabile. Può sfociare nel mostruoso (credo che Hitler ne soffrisse) o limitarsi a riempire di rughe una signora». «Io vorrei ricordare l'ultima volta che ho fatto l'amore. La prima sí, la ricordo, ma non ha importanza». O ancora: «Come dirglielo, a quel ragazzo ventenne, che ci è bastato essere molto sicuri delle nostre idee per entrare in quelle degli altri?» A poco a poco, veniamo catturati e scossi: perché la testa di Franca Valeri - una delle figure piú vitali del nostro Novecento - non riposa mai, ed è un patrimonio da preservare. Frase dopo frase.

 

Franca Valeri è nata a Milano e vive a Roma. La sua lunga carriera teatrale, cinematografica, radiofonica e televisiva è nota a tutti. Ha pubblicato Il diario della Signorina Snob (Mondadori 1951, Lindau 2003), Le donne (Longanesi 1960, Einaudi 2012), Le Catacombe (Cappelli 1961), Questa qui, quello là (Longanesi 1965), Toh, quante donne! (Mondadori 1992, Lindau 2004), Tragedie da ridere - Dalla Signorina Snob alla vedova Socrate (La Tartaruga 2003), Animali e altri attori - Storie di cani, gatti e altri personaggi (Nottetempo 2005), Di tanti palpiti. Divertimenti musicali (La Tartaruga 2009).
Per Einaudi ha pubblicato Bugiarda no, reticente (2010 e 2012), L'educazione delle fanciulle (2011, con Luciana Littizzetto), le commedie Non tutto è risolto (2011) e Il cambio dei cavalli (2014) e La vacanza dei superstiti (2016).

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