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Cesare Pavese
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Niccolò AmmanitiFango
«Ammaniti ci fa vedere tutto; ma contemporaneamente ci fa un cenno con la testa: sí, è tutto vero ma, badate, bisogna che guardiate meglio... E chi se ne accorge, si diverte ancora di piú». Dall'introduzione di Alberto Asor Rosa Dall'Apocalissi festosa de L'ultimo capodanno dell'umanità alle peripezie del picciotto Albertino protagonista di Fango, i racconti di Niccolò Ammaniti mettono in scena i nuovi eroi di un'umanità borderline e metropolitana, capace di passare con leggerezza da una modesta aspirazione a un efferato delitto. Sono racconti che mescolano tutti i generi, dall'horror alla commedia all'italiana, trovando infine in una grottesca vena comica il vero elemento comune. Storie nelle quali una minuziosa osservazione della realtà si fonde con una scatenata fantasia, per cui anche la morte si trasforma in uno scintillante spettacolo. Grande bravura e superbo senso del ritmo fanno il resto, dando a questo libro l'aspetto di un autentico, irripetibile gioiello. Niccolò Ammaniti è nato a Roma. Ha pubblicato da Mondadori Nel nome del figlio, un saggio sull'adolescenza scritto insieme al padre (1995), Fango (1996) e Ti prendo e ti porto via (1999). Presso Einaudi sono usciti un suo racconto nell'antologia Gioventú cannibale (1996), i romanzi Branchie (1997), Io non ho paura (2001, 2011 e 2014), Che la festa cominci (2009 e 2011), Io e te (2010), la raccolta di racconti Il momento è delicato (2012) e la raccolta di storie a fumetti Fa un po' male (2004), sceneggiata da Daniele Brolli e disegnata da Davide Fabbri. Nel 2014, Stile Libero ha ripubblicato Ti prendo e ti porto via. Dai suoi libri sono stati tratti film di successo, di importanti registi. È pubblicato in quarantaquattro Paesi e il suo sito ufficiale è all'indirizzo www.niccoloammaniti.com.
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