Fondare le biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.

Marguerite Yourcenar

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Flasar, Il Signor cravatta

collana:  Coralli  
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2014
pagine: 144
prezzo: € 14,50
ISBN: 9788806215354
a cura di:
traduzione di: Daniela Idra
argomento: narrativa straniera
formato: brossura
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Milena Michiko Flašar

Il Signor cravatta

 

Il giovane Taguchi Hiro e il maturo Ohara Tetsu. Il primo ha vissuto due anni recluso nella propria stanza, il secondo è stato licenziato ma non ha il coraggio di confessarlo alla moglie. La storia di due solitudini nel Giappone contemporaneo.

Hikikomori: cosí in Giappone vengono chiamati i giovani che, spaventati dalla grande pressione che li attende nel mondo degli adulti, si chiudono completamente in se stessi, isolandosi nella loro stanza, senza quasi contatti anche all'interno della famiglia. Taguchi Hiro è appunto un hikikomori che lascia la sua tana dopo due anni di reclusione. E impacciato, incerto come un recluso si sente e si muove: non riesce quasi a parlare, appena qualcuno per strada lo sfiora si sente male; troppa fisicità e troppo rumore lo fanno soffrire. Trova finalmente pace sulla panchina di un parco dove nessuno lo nota, ma in compenso lui può tenere sotto controllo il mondo circostante. E vede, sulla panchina di fronte alla sua, un uomo in giacca e cravatta: un tipico salaryman, un impiegato che, come Taguchi scoprirà, ha perso il lavoro. Ma non lo ha detto alla moglie e quindi continua a uscire di casa ogni mattina per farvi ritorno solo la sera. Il tempo in mezzo lo passa in quel parco. Il contatto fra i due non si stabilisce immediatamente: a raggiungere il ragazzo inizialmente è solo il fumo della sigaretta, poi il giovane e l'uomo maturo scambiano qualche parola, poi qualche frase e infine il rapporto si approfondisce, entrambi rivelano le proprie ferite, le proprie incertezze, i propri drammi. E via via le parole riescono a infrangere il muro della non-comunicazione e a sciogliere la paralisi. Un eccellente «romanzo da camera», come hanno scritto i critici tedeschi, la vicenda di due solitudini, narrata con tenerezza e malinconia, ma che si chiude con una nota di speranza.

 

Milena Michiko Flasar è nata in Austria nel 1980; è figlia di una giapponese e di un austriaco, e scrive in tedesco. Il signor Cravatta è il suo primo romanzo pubblicato in Italia (Einaudi 2014).

 

 

della stessa autrice nel catalogo Einaudi

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