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Pezzetti, Il libro della Shoah italiana

collana: ET einaudi tascabili saggi 
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2015
pagine:  XVIII - 454
prezzo: € 16,00
ISBN: 9788806224523
a cura di:
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formato: brossura
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Marcello Pezzetti

Il libro della Shoah italiana

Nuova edizione

 

Piú di cento sopravvissuti raccontano la loro storia, componendo un grande affresco corale dell'ebraismo italiano. Dal mondo «di prima», l'infanzia e la scuola, alle leggi antiebraiche e alla conseguente catena di umiliazioni. E poi l'occupazione tedesca, gli arresti, le detenzioni, la deportazione di circa 9000 persone. Quasi tutte dirette ad Auschwitz. Un vortice di storie dall'effetto dirompente, un fittissimo intreccio di ricordi, traumi, sogni, rabbia, smarrimento, sensi di colpa, e persino speranza, dopo il ritorno alla vita. Un mosaico di voci che parlano per l'infinita moltitudine dei sommersi, rimasti senza ascolto.

Più di cento sopravvissuti raccontano la loro storia, componendo un grande racconto corale dell'ebraismo italiano. Dal mondo di prima, l'infanzia, la scuola, alle leggi antiebraiche e alla conseguente catena di umiliazioni. E poi l'occupazione tedesca, gli arresti, le detenzioni, la deportazione. Complessivamente nel 1943 venne deportato circa un quinto degli ebrei residenti sul territorio italiano: oltre 9000 persone. Nella quasi totalità dirette ad Auschwitz.
Ma chi erano gli ebrei italiani? All'inizio degli anni Trenta erano circa 45 000 persone; le comunità più consistenti erano quelle di Roma (oltre 11 000), Milano, Trieste, Torino, Firenze, Venezia e Genova. Comunità, in generale, fortemente integrate nel tessuto sociale del Paese, a tal punto che dopo la liberazione solo un'esigua minoranza dei sopravvissuti scelse, a differenza degli ebrei di altre nazionalità, di vivere altrove.
Un mosaico di testimonianze che ha sui lettori un effetto dirompente proprio grazie al fittissimo intreccio di ricordi, traumi, sogni, rabbia, smarrimento, sensi di colpa, e persino speranza, dopo il ritorno alla vita.

 

Marcello Pezzetti, storico del Cdec, direttore del costituendo Museo della Shoah di Roma, è membro della commissione storica della Fondation pour la Mémoire de la Shoah di Parigi, del consiglio del Centrum Edukacji del Museo di Auschwitz-Birkenau e delegato italiano della Task Force for International Cooperation on Holocaust, Remembrance and Research (Ihra). Per Einaudi ha curato l'edizione italiana dell'Album Auschwitz (2008) e ha pubblicato Il libro della Shoah italiana (nuova edizione ET Storia 2015). È autore, insieme con Liliana Picciotto, del film Memoria (1997), premiato ai Festival di Berlino e di Gerusalemme, e del CD-Rom Destinazione Auschwitz,vincitore dell'Innovation Price 2000 della Comunità Europea.

 

 

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