Avviso

Poeti d’Ucraina

collana: Lo Specchio
editore:  Mondadori
data pubblicazione: 13/09/2022
pagine: 264
prezzo: € 20,00
ISBN:  9788804765325

a cura di:

  • Alessandro Achilli
  • Yaryna Grusha Passamai
introduzione di:
argomento: poesia
formato:
per l'acquisto scegli tra:
      
             ACQUISTA             
 

Poeti d’Ucraina


Comporre un’antologia di poesia ucraina è un compito tanto arduo quanto, oseremmo dire, «naturale». Nella cultura ucraina moderna, dalla metà dell’Ottocento a oggi, la poesia ha sempre giocato un ruolo simbolico molto forte e continua a essere vissuta come qualcosa di significativo, come uno strumento in grado di dare una voce agli ucraini. Questa è un’eredità del passato, di quando tra Ottocento e Novecento la poesia ucraina era un laboratorio di identità nazionale in periodi di negazione ufficiale dell’autonomia culturale e politica del paese. Un’eredità rivista alla luce delle possibilità e delle esigenze di un oggi in cui l’Ucraina si trova di nuovo a dover lottare per la propria sopravvivenza. La poesia è dunque un’ottima chiave per cercare di entrare nel mondo della cultura ucraina in tutta la sua complessità.

Il volume si divide in sei sezioni: si comincia con Vasyl’ Stus, con il quale la poesia ucraina rinasce dopo i decenni bui dello stalinismo, per poi passare a qualche assaggio della poesia alternativa dell’età tardo-sovietica, alla complessa cultura degli anni Ottanta, alla lunga ricostruzione dei due decenni a cavallo del secolo e del millennio, fino alla svolta del 2014, per concludere con un accenno alla produzione poetica ispirata dall’allargamento della guerra a tutto il paese dopo il 24 febbraio 2022.

Abbiamo scelto di coniugare liriche che conducessero un dialogo intertestuale tra loro con l’idea di presentare lo sviluppo della storia della poesia ucraina contemporanea in tutta la sua varietà. Le immancabili istantanee sulla realtà ucraina dagli anni Ottanta a oggi si alternano così ad alcuni assaggi, anche molto diversi tra loro, di come i poeti ucraini hanno immaginato e visto l’Italia negli anni, nonché a sguardi alla cultura di tutto il mondo. Note tragiche o malinconiche lasciano il posto a riflessioni o bozzetti ironici o dissacranti, mentre nelle ultime liriche, quelle scritte proprio in questi mesi, domina lo sgomento. L’arte è sempre anche documento di un’epoca, seppure non si limiti certo a questo. Ma, in conclusione, siamo certi che il carattere occasionale di alcune delle liriche che qui presentiamo non sia di nocumento al loro valore letterario. L’esempio della poesia ucraina contemporanea può al contrario aiutarci a non sottovalutare l’aspetto profondamente umano, concreto, sanguigno della scrittura poetica, che è tutt’altro che un semplice divertissement avulso dalla realtà.



Ezra Pound (Halley, Idaho 1885 - Venezia 1972), poeta statunitense, fu anche prosatore, critico, traduttore, organizzatore culturale, pubblicista politico, fondatore di riviste e movimenti letterari. Trascorse la maggior parte della vita in Europa, tra Londra, Parigi e l'Italia. Legato all'ideologia fascista, alla fine della guerra fu processato e internato in un manicomio nei pressi di Washington fino al 1959. Liberato, tornò in Italia dov'è rimasto fino alla morte.

     

Condividi questo articolo su...