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Nadler, Il filosofo, il sacerdote e il pittore

collana: La Biblioteca  
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2014
pagine: 240
prezzo: € 30,00
ISBN: 9788806217631
a cura di:
traduzione di: Luigi Giacone
argomento:
formato: rilegato
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Steven Nadler

Il filosofo, il sacerdote e il pittore

Un ritratto di Descartes

 

A partire dal ritratto dipinto da Frans Hals, una suggestiva ricostruzione degli anni trascorsi da René Descartes nei Paesi Bassi: le amicizie, gli incontri, la rivoluzione teoretica del grande filosofo sullo sfondo del fragile equilibrio politico e religioso del Secolo d'oro olandese.

Non è affatto strano se due sacerdoti cattolici che vivono in un paese a dominanza protestante fanno amicizia, specie se a legarli sono anche interessi artisticointellettuali e se uno di loro - che si picca di essere un musicista di vaglia - suona ben volentieri le sue composizioni per intrattenere l'amico nelle lunghe e freddissime serate invernali. Ed è altrettanto comprensibile che i due accolgano a braccia aperte nel loro minuscolo cenacolo culturale un correligionario straniero, uno schivo studioso francese che, a quanto pare, desidera soltanto essere lasciato in pace, a scrivere. Quando poi, dopo dieci anni di frequentazione, lo straniero parte per un paese lontano, farlo ritrarre per ricordarne l'aspetto è il gesto piú spontaneo e affettuoso che ci si possa attendere da un rattristato amico. Semplice. Chiaro e distinto, anzi. Perché, se l'innocua vicenda si svolge in Olanda alla metà del Seicento, lo straniero può facilmente chiamarsi René Descartes e il pittore a disposizione rischia di essere Frans Hals... Con la consueta amabilità, Steven Nadler ci guida questa volta in un insolito viaggio filosofico-culturale attraverso un periodo cruciale per la storia del pensiero, quanto straordinario per la fioritura artistica. Quadri celebri e celebri trattati - le Meditazioni metafisiche, le Passioni dell'anima, i Principî della filosofia - vedono la luce e si mescolano sullo sfondo del Secolo d'oro olandese, tra polemiche teologiche, gare musicali e la vicenda di un piccolo, controverso, ritratto attribuibile a Hals. Dopotutto, c'è una sorta di logica barocca nel fatto che, nel nostro immaginario, la piú celebre immagine di Descartes non sia la tavola originale del maestro, bensí la splendida copia di ignota mano che oggi ammiriamo al Louvre: un destino iconografico che avrebbe forse strappato un sorriso al filosofo del dubbio.

 

Steven Nadler è professore di Filosofia presso l'Università del Wisconsin-Madison. Per Einaudi ha pubblicato Baruch Spinoza e l'Olanda del Seicento (2002 e 2009), L'eresia di Spinoza (2004), Il migliore dei mondi possibili (2009), Un libro forgiato all'inferno (2013) e Il filosofo, il sacerdote e il pittore (2014).

 

Recensioni   

«Quando Spinoza sognava il modello di un'altra Europa» di Roberto Esposito - la Repubblica 16/06/14

dello stesso autore nel catalogo Einaudi 

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