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Orlando, Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura

collana: Piccola Biblioteca Einaudi Ns  
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2015
pagine: XX - 554
prezzo: € 36,00
ISBN: 9788806223465
a cura di: Luciano Pellegrini
prefazione di: Piero Boitani
argomento:
formato: brossura
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Francesco Orlando

Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura

Rovine, reliquie, rarità, robaccia, luoghi inabitati e tesori nascosti

Nuova edizione riveduta e ampliata.


Indice
Prefazione di Piero Boitani. - I. Di che si occupa questo libro. II. Primi esempi in confusione. III. Decisioni per procedere. IV. Un albero né genealogico né vegetale. V. Dodici categorie da non distinguere troppo. VI. Qualche romanzo del Novecento. VII. Elogi e biasimi del funzionale. - Indice per argomenti. - Indice dei nomi e dei testi. - Indice analitico.

 

Lo spazio e le immagini in letteratura sono meno studiati che il tempo e il racconto. Eppure ogni specie di letteratura evoca o descrive o canta cose fisiche. Non imparzialmente, però: prediligendo oggetti inutili o invecchiati o insoliti piuttosto che utili o nuovi o normali, il non-funzionale piuttosto che il funzionale; almeno negli ultimi due secoli, in contrasto con la razionalizzazione industriale e scientifica del mondo.

Lo spazio e le immagini in letteratura sono meno studiati che il tempo e il racconto. Eppure ogni specie di letteratura evoca o descrive o canta cose fisiche. Non imparzialmente, però: prediligendo oggetti inutili o invecchiati o insoliti piuttosto che utili o nuovi o normali, il non-funzionale piuttosto che il funzionale; almeno negli ultimi due secoli, in contrasto con la razionalizzazione industriale e scientifica del mondo. E l'unità e varietà dei temi mediati da simili immagini era da scoprire: malinconia del caduco e comicità del frusto, suggestioni storiche ed effetto realistico, incanti di memoria e ossessioni del simbolo, elenchi magici e atmosfere sinistre, preziosi occultati e natura inospitale, elegante antiquariato e volgare Kitsch. È la materia di questo libro: monumentale atto di fiducia nell'intelligibilità dei testi appartenenti a una tradizione unica, quella occidentale. Commenti a decine, citazioni a centinaia dalle maggiori letterature antiche e moderne. Ogni testo ritrova un suo contesto in tutti gli altri, va a collocarsi entro una rete di rapporti spesso sorprendenti di contiguità o di precedenza. Avviato da una riflessione sul classificare, il discorso critico dà poi vita a una curiosa e avvincente operazione classificatoria a suddividere gli oggetti desueti in categorie, di ognuna delle quali divenga possibile delineare la storia. Dodici grandi romanzi del Novecento, infine, sono analizzati quasi si situassero al di là della classificazione e delle periodizzazioni.

 

Francesco Orlando (Palermo 1934 - Pisa 2010) è stato l'unico allievo privato di Tomasi di Lampedusa, del coltissimo saggista più che del grande narratore. Ha insegnato Letteratura francese a Pisa, Napoli e Venezia.
Su una decina di libri, Einaudi ha pubblicato le due opere maggiori: Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura. Rovine, reliquie, rarità, robaccia, luoghi inabitati e tesori nascosti (nuova edizione rivista e ampliata 2015); il ciclo in tre volumi Due letture freudiane. Fedra e il Misantropo; Per una teoria freudiana della letteratura; Illuminismo, barocco e retorica freudiana. Al maestro di gioventù sono dedicati due libri: all'uomo, Ricordo di Lampedusa seguito da Da distanze diverse (Bollati Boringhieri); all'opera, L'intimità e la storia. Lettura del «Gattopardo» (Einaudi, 1998). Per Einaudi è uscito anche il romanzo La doppia seduzione (2010).

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