collana: La Biblioteca |
editore: Einaudi |
data pubblicazione: 2013 |
pagine:XVIII - 326 |
prezzo: € 30,00 |
ISBN: 9788806217419 |
a cura di:
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traduzione di: Cristina Spinoglio |
argomento: |
formato: rilegato |
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Charles King Odessa
Splendore e tragedia di una città di sogno
Insieme storia ed elegia, Odessa è la cronaca suggestiva di una metropoli cosmopolita e della sua straordinaria capacità di risorgere dalle catastrofi alle quali fu sempre tragicamente esposta. Da Aleksandr Puskin a Isaak Babel, dal rinnegato sionista Vladimir Jabotinskij al grande regista sovietico Sergej Ejzenstejn, fin dalla sua fondazione nel Settecento la città di Odessa fu un leggendario punto di incontro e fusione di etnie, fedi religiose, costumi e avanguardie politiche, artistiche e culturali. Basata su fonti di prima mano, questa storia del grande porto sul Mar Nero ricostruisce l'epopea di una città fantastica, sempre in bilico tra grandezza e autodistruzione, teatro nel corso della Seconda guerra mondiale dell'efferato sterminio della sua immensa comunità ebraica.
A partire dalla sua fondazione, nel 1794, fino a oggi, Odessa ha lottato per sopravvivere tra i due opposti poli del successo e dell'autodistruzione. Come molte altre vivaci città portuali e come molti tessuti urbani multiculturali, essa ha sempre liberato i suoi demoni piú vitali, quegli spiritelli che incarnano le muse palpitanti della società metropolitana e i creatori instancabili dell'arte e della letteratura. Spesso, tuttavia, ha lasciato emergere anche i lati piú oscuri, quelli che stanno in agguato nei vicoli e bisbigliano parole di odio religioso, invidia di classe e vendetta etnica. Quando tutto andava per il meglio, Odessa era in grado di formare artisti e intellettuali il cui talento seppe illuminare il mondo. Quando invece tutto crollava, il nome della città divenne sinonimo di fanatismo, antisemitismo e bieco nazionalismo. Questo libro segue l'arco della storia di Odessa sin dagli albori della sua esplosione urbanistica, passando dalle tragedie che hanno costellato il XX secolo, fino a quella che si può considerare la sua consacrazione al regno del mito e della leggenda. Intende tracciare la storia attraverso cui generazioni di odessiti, nativi o trapiantati, hanno costruito una città con un assetto unico nel suo genere, un luogo chiamato a diventare il porto piú ambito della Russia e la fonte di ispirazione di scrittori come Aleksandr Puskin e Isaak Babel¿. La storia della città si intreccia con quella di alcune vite individuali emblematiche, celebri od oscure, che l'hanno resa la patria prediletta di ebrei, russi, ucraini e molti altri.
Charles King insegna International Affairs and Government alla Georgetown University (Washington, DC). È autore di sei libri sull'Europa orientale. In italiano ha pubblicato Storia del mar Nero (Donzelli, 2005). Con Odessa (Einaudi, 2013) ha vinto il National Jewish Book Award. Nel 2014, sempre per Einaudi, è uscito Il miraggio della libertà. Storia del Caucaso. Di prossima pubblicazione presso Einaudi Midnight at the Pera Palace. The Birth of Modern Istanbul.
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