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Uno dei modi migliori per far rivivere il pensiero di un uomo: ricostruire la sua biblioteca.
Marguerite Yourcenar
Maggio 2017
J. M. Coetzee I giorni di scuola di Gesù
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I giorni di scuola di Gesú è un romanzo di idee e sentimenti che diventano la carne e il sangue di una storia appassionante grazie al talento assoluto di J. M. Coetzee. Il Nobel sudafricano ha saputo mostrare, con una scrittura precisissima, l'infinita profondità nascosta nei dettagli delle nostre vite: uno sguardo spiazzante e saggio come quello di un bambino. Coetzee, I giorni di scuola di Gesù | |||||||
Arthur Miller Presenza
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Pur diversissimi l'uno dall'altro, i sei racconti di Presenza, tra gli ultimi lavori di Arthur Miller, sono accomunati da due temi in qualche modo contrapposti: sesso e morte. L'incontro dei corpi è infatti descritto come qualcosa che annebbia ma vivifica, come un rapimento estatico che seppure solo fugacemente dà l'illusione di poter beffare la dissoluzione fisica, e dunque può assumere una dimensione insieme bestiale e sacrale, come nel racconto che dà il titolo alla raccolta. Miller, Presenza | |||||||
Francesca Borri Ma quale paradiso?
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P come Paradiso. Un reportage sorprendente per capire il fondamentalismo islamico da un luogo dove primo e terzo mondo sono divisi ma vicini e il loro contrasto è illuminante. Borri, Ma quale paradiso? |
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Jo Nesbø La ragazza senza volto
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Nessun movente. Nessuna arma del delitto. Il caso ideale per trascinare Harry Hole in un'indagine dai risvolti inaspettati. Nesbo, La ragazza senza volto
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Johann Chapoutot Il nazismo e l'Antichità
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Il Terzo Reich nutrí per il mondo classico un'autentica venerazione, arrivando a teorizzare l'identità razziale di Greci, Romani e Germani, uniti in una stessa lotta millenaria. Tutti gli aspetti della falsificazione nazista della storia, alla ricerca di un'antichità immaginaria, monito e modello per plasmare un intero popolo e imporre al mondo il nuovo Impero. Chapoutot, Il nazismo e l'Antichità | |||||||
David Bate Il primo libro di fotografia
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Questa nuova edizione - ampiamente rivista - contiene due nuovi capitoli dedicati alle diverse forme incarnate dalla fotografia all'interno dell'odierna «cultura visiva», e si avvale di un'amplissima selezione di immagini esplicative, proponendosi come lettura originale e problematica per chiunque sia interessato ad avvicinarsi teoricamente alla fotografia e alle sue ripercussioni critiche.Con 102 immagini nel testo. Bate, Il primo libro di fotografia | |||||||
Mark Haddon I ragazzi che se ne andarono di casa in cerca della paura
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Un ospite inatteso e misterioso che bussa alla porta il giorno di Natale. Un vecchio pontile che sta crollando davanti ai nostri occhi. Una foresta tropicale che per quanto pericolosa non sarà mai cosí nera come i cuori di chi la sta attraversando...Che sia realistico o fantastico, storico o avventuroso, ogni racconto di Mark Haddon mette sotto la sua lente da investigatore del cuore umano i legami che tengono insieme le persone. E le catastrofi che le dividono. Haddon, I ragazzi che se ne andarono di casa in cerca della paura | |||||||
Kim Echlin La vita che non vedi
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Mahsa è nata a Karachi, da madre afghana e padre americano. Katherine, invece, a Toronto, da madre canadese e padre cinese. Nonostante il background diversissimo, le due hanno in comune una passione: la musica jazz, che con la sua predilezione per l'improvvisazione è da sempre simbolo di creatività fuori dalle regole. Entrambe figlie di donne punite da una «giustizia» pubblica o privata per aver seguito i propri sentimenti, Mahsa e Katherine fanno del pianoforte uno strumento di emancipazione e, intrecciando i loro percorsi di crescita e conquista, riescono a superare le barriere di lingua e di genere e a creare una splendida armonia di libertà. Echlin, La vita che non vedi | |||||||
Fabrizia Ramondino L'isola riflessa
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Ventotene è forse la piú speciale tra le isole d'Italia: terra di turismo e di confino, culla d'Europa, luce aperta verso l'orizzonte e sguardo chiuso sul panopticon del carcere di Santo Stefano. Ventotene è stato anche l'approdo di una grande scrittrice che aveva perso la strada. Rileggere oggi questo libro, a vent'anni dalla sua prima edizione, sorprende per la vivezza della forma e per l'intensità della voce. Ramondino, L'isola riflessa | |||||||
Murakami Haruki Vento & Flipper
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Come nasce uno scrittore? A volte nasce al tavolo della cucina. Cosí Murakami Haruki ha scritto i suoi primi due romanzi: di notte, nei ritagli di tempo. Eppure saranno due grandi successi che lanceranno la carriera di uno degli autori piú acclamati dei nostri tempi. Per la prima volta tradotti in Occidente, e con un'inedita introduzione di Murakami stesso, la storia delicata e surreale di due ragazzi che diventano uomini. Murakami, Vento & Flipper | |||||||
Ahron Bregman La vittoria maledetta
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Nella breve ma decisiva Guerra dei sei giorni del 1967, Israele, con una mossa che avrebbe modificato per sempre la mappa del Medio Oriente, ha conquistato la Cisgiordania, le Alture del Golan, la Striscia di Gaza e la Penisola del Sinai. La vittoria maledetta è la prima storia completa delle turbolente conseguenze di quella guerra: un'occupazione militare dei territori palestinesi che compie adesso cinquant'anni. Bregman, La vittoria maledetta | |||||||
Aldo Tollini L'ideale della via
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La Via occupa un posto di particolare rilievo nella civiltà giapponese medievale, dando vita, nelle varie forme in cui si manifesta, tra le quali la Via del Guerriero, del Tè, della Poesia, al nucleo fondamentale della cultura che si sviluppò tra i secoli XII e XVII. È il periodo in cui i samurai vennero alla ribalta della scena politica e sociale, e poi anche culturale, prendendo e gestendo il potere effettivo: un'epoca di sanguinose lotte, ma pure di una grande fioritura intellettuale che ha lasciato un segno indelebile persino sulla società giapponese contemporanea. Tollini, L'ideale della via | |||||||
Massimo Zamboni Nessuna voce dentro
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Da Reggio Emilia in autostop fino a Berlino Ovest. È il 1981 e Massimo Zamboni ha ventiquattro anni: piú che scappare dalla provincia, ha addosso una fame inappagata di vita. Come ogni ragazzo, di ogni epoca. Berlino, in quella lunga estate, sembra essere la città dei giovani, e della musica, della voglia di futuro, delle case occupate, un mix irripetibile di intensità e fragilità. E poi c'è il Muro. Entra in scena sommessamente, quasi soffocato dalla vitalità dell'esperienza cittadina, per poi impadronirsi dello spazio e del senso rivelandosi autentico coprotagonista del racconto. Zamboni, Nessuna voce dentro | |||||||
Federico Pace Controvento
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Viaggiare non vuol dire soltanto attraversare il cuore segreto dei continenti. Viaggiare è anche l'uscita dall'infanzia, l'inizio di un'amicizia, la rottura di un legame che credevamo non potesse finire mai. Perché è quando si va altrove che le cose importanti cominciano ad accadere, quando la vita ci mette alla prova e ci svela una parte di noi che prima non conoscevamo. Pace, Controvento | |||||||
Gianni Rodari Il cane di Magonza
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Un catalogo di scritti preziosi, che spaziano dalla cronaca alla riflessione e arrivano al racconto, rivelando le tante sfumature della penna acutissima di Rodari. Rodari, Il cane di Magonza | |||||||
David Foster Wallace Questa é l'acqua
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Nelle pagine di questo libro è racchiuso tutto il percorso di uno scrittore immenso e di un uomo immensamente fragile. C'è il suo rapporto con la depressione che l'ha accompagnato per tutta la vita nel commovente e doloroso Il pianeta Trillafon in relazione alla Cosa Brutta. C'è l'amore goffo, tenero e crudele. C'è l'adolescenza, la stagione in cui restiamo in bilico sulla nostra identità, alla ricerca di ciò che saremo e in balia di sentimenti mai piú tanto forti. E poi c'è la consapevolezza, la ricerca di un faticoso equilibrio nelle trincee della vita adulta: il discorso fatto agli studenti del Kenyon College, un testamento artistico e spirituale. Wallace, Questa é l'acqua |
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Diego De Silva Terapia di coppia per amanti
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Tenero e cinico, divagante, vero, capace di usare la leggerezza come arma contundente, Terapia di coppia per amanti è un'immersione nelle complicazioni dei sentimenti, nei conflitti che apriamo continuamente per la paura (che tutti conosciamo per averla provata almeno una volta) di affidarci all'amore e dargli mandato a cambiarci la vita. De Silva, Terapia di coppia per amanti | |||||||
Marcello Fois Del dirsi addio
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Quando s'imbatte nel caso del piccolo Michele, scomparso dall'auto dei genitori in un'area di sosta senza lasciare traccia, il commissario Striggio sta attraversando un periodo piuttosto complicato. A casa, Leo vorrebbe che lui la smettesse di nascondere il loro amore, soprattutto al padre. E il padre, dal canto suo, sta per arrivare da Bologna con una notizia sconcertante. La sparizione di Michele - un bambino «speciale», dotato di capacità di apprendimento straordinarie e con seri problemi di relazione - è un ordigno destinato a far deflagrare ogni cosa. A riattivare amori, odii, frammenti di passato che ritornano: perché in gioco è soprattutto l'umanità, in tutte le sue declinazioni. Fois, Del dirsi addio | |||||||
Marcello Fois I Chironi
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Il destino dei Chironi è quello di tutte le famiglie; impastato di amore e invidia, dolore e felicità. Con la saga dei Chironi Marcello Fois ci fa ascoltare il battito del cuore di una famiglia nel corso di un intero secolo colmo di passioni sopite, tradimenti, colpi di scena e riconciliazioni.
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Franco Marcoaldi Tutto qui
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Dopo l'importante punto di arrivo raggiunto col poemetto Il mondo sia lodato, la nuova raccolta di Franco Marcoaldi prosegue nel percorso interiore dell'autore tra ricerca sapienziale e piccoli gesti salvifici, mentre il mondo esterno sembra sempre piú dominato dalla brutalità. Il libro si apre con una scena di "perdita di tempo": l'imbucarsi in un cinema semivuoto per vedere un vecchio film, «due ore | rubate al lavoro, una sposa tradita». Il tema del perdere tempo, ripreso in altre poesie («Perdo il mio tempo guardando | il gatto che fissa l'infinito | come nessuno di noi saprebbe fare?»), è uno dei fili conduttori della raccolta: perdere tempo per trovare se stessi, lasciar cadere le maschere, far tacere i tamburi del narcisismo quotidiano, conquistare uno spazio di silenzio. Marcoaldi, Tutto qui | |||||||
Mindy Mejia L'ultima sera di Hattie Hoffman
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A diciassette anni Hattie Hoffman è una forza della natura. Troppo vitale, troppo ambiziosa e determinata per passare il resto della vita in una sonnolenta cittadina del Wisconsin. Il suo sogno è fare l'attrice, andare a New York. Ma i progetti di fuga di Hattie Hoffman naufragano la notte in cui viene uccisa. Chi davvero fosse Hattie nessuno lo aveva capito. Non la famiglia, le amiche, e neppure Peter Lund, il suo insegnante di teatro. Perché Hattie era grandissima a recitare, e non soltanto sul palcoscenico della scuola. A far luce sul suo ultimo anno di vita, e su cosa è successo la sera in cui è stata uccisa, è lo sceriffo Del Goodman, un uomo per il quale Hattie Hoffman era quasi una figlia. Mejia, L'ultima sera di Hattie Hoffman |
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P.D. Baccalario La confraternita
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Quando entri nella Iunctio ti consegnano due cose: un libretto rosso con i nomi dei confratelli e un cellulare con una app che promette l'onnipotenza. O almeno ti dà la sensazione di averla. Quello che non metti in conto è che, una volta dentro, non puoi piú uscire. Non ti rimane che giocare. Baccalario, La confraternita | |||||||
Richard Brautigan Pesca alla trota in America
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Dissacrante, psichedelico e giocoso, Pesca alla trota in America è un romanzo infuso di surrealismo e malinconia, che ha poco o nulla a che fare con la pesca, e molto con il senso di perdita che accompagna l'età adulta, tanto di un uomo quanto di una nazione. Come in un brano dei Grateful Dead o dei Jefferson Airplane, Brautigan canta il rimpianto per l'innocenza smarrita, per un'America che non c'è piú, per un sogno destinato a tramontare, e lo fa attraverso una serie di personaggi improbabili, immagini folgoranti e trovate geniali. Ecco perché Pesca alla trota in America è ormai, a cinquant'anni dall'uscita, un classico, ma resta uno dei libri piú folli e divertenti che siano mai stati scritti. Brautigan, Pesca alla trota in America | |||||||
Pascale Robert-Diard La deposizione
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Conservato per quarant'anni nel cuore di una famiglia, un segreto spaventoso emerge all'improvviso alla luce. Questa è la storia vera di un assassino che non ha soltanto ucciso la sua giovane amante, ma ha costretto al silenzio la sua famiglia con una personalità manipolatrice e diabolica. Ed è la storia di un figlio che ha trovato la forza di ribellarsi al padre seducente e mostruoso, perché «il segreto uccide piú della verità». Robert-Diard, La deposizione |
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Mario Tozzi Paure fuori luogo
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Di che cosa abbiamo paura, quando parliamo di catastrofi? Quali sono le nostre paure ataviche rispetto alla Terra? E perché abbiamo paura quando non dovremmo e non ne abbiamo quando dovremmo? Questo libro va al fondo delle nostre paure collettive, dalle alluvioni agli asteroidi, dalle eruzioni vulcaniche alle epidemie, con speciale attenzione ai terremoti, drammaticamente attuali. Il problema è che le catastrofi naturali non esistono, esistono gli eventi naturali che trasformiamo in tragedia, spesso grazie al linguaggio iperbolico dei media. |
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Anna Maria Mori Origami
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Una importante firma femminile del giornalismo italiano ripercorre le tappe principali della sua vita e della sua carriera, indissolubilmente legate ai grandi personaggi degli ultimi cinquant'anni della storia d'Italia. Mori, Origami | |||||||
Di Cesare Terrore e modernità
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Il terrore incrina l'etica, sfida la politica, muta la forma di vita. L'arma assoluta della propria morte apre un nuovo capitolo nella storia della distruzione umana. Scaturito dalla modernità, il terrore è la forza violenta che si oppone alla globalizzazione. Di Cesare, Terrore e modernità | |||||||
Elizabeth Strout Mi chiamo Lucy Barton
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In una stanza d'ospedale nel cuore di Manhattan, davanti allo scintillio del grattacielo Chrysler che si staglia oltre la finestra, per cinque giorni e cinque notti due donne parlano con intensità. Non si vedono da molti anni, ma il flusso delle parole sembra poter cancellare il tempo e coprire l'assordante rumore del non detto. In quella stanza d'ospedale, per cinque giorni e cinque notti, le due donne non sono altro che la cosa piú antica e pericolosa e struggente: una madre e una figlia che ricordano di amarsi. Strout, Mi chiamo Lucy Barton | |||||||
Wu Ming L' armata dei sonnambuli
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Il romanzo del Terrore di Wu Ming. L'opera piú ambiziosa, punto d'arrivo di un percorso ventennale. Wu Ming, L'armata dei sonnambuli | |||||||
Baldassar Castiglione Il libro del Cortegiano
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Pubblicato a ridosso del sacco di Roma, nel 1528, pochi mesi prima della morte del suo autore, e accompagnato subito da un immenso successo,Il libro del Cortegiano è un testo dalla complessa e affascinante architettura retorica, nella quale si riflettono i grandi modelli classici. Considerato per molto tempo la grammatica della società di corte, è soprattutto una prova letteraria che affonda le proprie radici nei problemi di un'epoca percorsa da cruciali dilemmi e lacerazioni. Castiglione, Il libro del Cortegiano |
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Francesco Orlando Il soprannaturale letterario
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Quali sono le regole che permettono al soprannaturale di manifestarsi all'interno di una finzione letteraria? In che modo in un racconto s'infiltrano entità, rapporti o eventi «in contrasto con quelle leggi della realtà che sono sentite come normali o naturali»? E fino a che punto un testo pretende che si creda ai prodigi cui dà vita? Francesco Orlando analizza la pluralità di forme che il soprannaturale letterario ha assunto lungo i secoli e costruisce un originale e innovativo discorso critico, che gli permette di ampliare la portata e varcare i limiti cronologici delle precedenti teorie sul «fantastico». Orlando, Il soprannaturale letterario | |||||||
Martina Mengoni Primo Levi e i tedeschi
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L'edizione tedesca di Se questo è un uomo avviò una serie di contatti epistolari tra Primo Levi e i suoi lettori in Germania. Lo studio di Martina Mengoni li ricostruisce e ne fa emergere l'importanza. Mengoni, Primo Levi e i tedeschi | |||||||
Mo Yan I quarantuno colpi
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Nella Cina dei primi anni Novanta, il giovane Luo Xiaotong decide di rifugiarsi in un tempio abbandonato e diventare il discepolo del Grande monaco Lan. In un monologo irrefrenabile, viscerale, violentemente comico, Luo Xiaotong racconta al maestro il passaggio dal pauperismo maoista all'ingordigia dell'economia di mercato, dipingendo un affresco straordinario della modernizzazione cinese. Mo Yan, I quarantuno colpi
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Laura Pariani «Domani è un altro giorno», disse Rossella O'Hara
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Lezioni di fiuto, di volo, di visione al buio, di sopravvivenza... È a furia di lezioni di vita che la Bambina arriva a conoscere il mondo. Nei soffocanti anni Cinquanta, ribelle a ogni regola, la piccola protagonista ricrea e racconta la sua vita, la famiglia, l'epica lotta coi Tarati, le chiacchiere femminine in un cortile grandguignolesco, le fantasie sul sesso e l'amore, gli abusi dei Grandi. Uniche boccate d'aria pura, i libri e i film, ma anche i fotoromanzi della Serpenta, i fumetti del Cipicchia, il giradischi di Zia Giovane. E un giorno decide di vendicare i torti a modo suo... Pariani, «Domani è un altro giorno», disse Rossella O'Hara |
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John Updike Riposa Coniglio
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L'ultimo, malinconico capitolo della monumentale tetralogia che ha ritratto quattro decenni di vita americana. Updike, Riposa Coniglio | |||||||
Ombre
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Di lui è stato detto che «sapeva dipingere il silenzio». Eppure Hopper è il piú narrativo dei pittori. E con questi racconti inediti tredici grandi scrittori sono entrati nel suo mondo trasformandolo in parole. Ombre |