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Ogni libro è un capitale che silenziosamente ci dorme accanto, ma che produce interessi incalcolabili.
Johann Wolfgang Goethe
Gennaio 2017
Chimamanda Ngozi Adichie Quella cosa intorno al collo
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Una ragazza che, grazie all'aiuto di una sconosciuta, scampa a un'esplosione di odio religioso. Un'altra che, costretta al matrimonio, scopre cosa significa nella realtà essere la moglie di un medico in America. Un professore universitario che, incontrando un collega creduto morto da decenni, ripercorre la propria vita segnata dalla guerra per l'indipendenza del Biafra. Nelle dodici potenti storie di questa raccolta, Chimamanda Ngozi Adichie illumina senza sentimentalismi ma con matura compassione intime e crude verità di due mondi a lei ben noti, la Nigeria e gli Stati Uniti. Adichie, Quella cosa intorno al collo | |||||||
Sandro Campani Il giro del miele
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Mentre una presenza si aggira per i boschi (è forse la lince di cui si vocifera in paese?), due uomini si confrontano in un singolare duello scandito dalle tacche su una bottiglia di grappa. Sono le loro vite che scorrono in questa lunga notte: l'amore che dura e quello che si perde, gli errori dei padri, gli errori dei figli, il dolce e l'amaro, il peso specifico di ciascun essere umano. Un bicchiere dopo l'altro, parlano fino all'alba. Intanto i ciocchi di legno scoppiettano nel camino e l'alcol brucia la gola, ed è come se l'autore si sedesse accanto al lettore a raccontare. Nessuno potrà muoversi finché la storia non sarà finita. Campani, Il giro del miele | |||||||
Stefania Bertola Ragione & Sentimento
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Proprio come nel Surrey a fine Settecento, anche a Torino nel 2014 un padre muore all'improvviso lasciando la moglie e tre figlie decisamente nei guai. Ed eccole lí, Maria Cristina, Eleonora, Marianna, Margherita: da un giorno all'altro accerchiate dalla vita vera e in balía di molte forze. Anzi, soprattutto di due. La ragione e il sentimento. Una totale, effervescente, liberissima riscrittura da Jane Austen. Bertola, Ragione & Sentimento |
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Carlo Lucarelli L'estate torbida
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A quindici anni dall'edizione Sellerio, Stile Libero pubblica il secondo romanzo, celebre e introvabile, con protagonista il commissario De Luca, amatissimo dai lettori. Poliziotto integro in un mondo privo di luce, De Luca ha rinnovato il giallo italiano con la sua fortunata miscela di realismo, invenzione e documento storico. In questa indagine di De Luca, svolta per necessità sotto falso nome, Carlo Lucarelli racconta con scrittura limpida una storia avvincente e scomoda nell'Italia ambigua del dopoguerra, che mantiene intatto il suo potenziale esplosivo. |
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Michela Murgia Il mondo deve sapere
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Nel 2006 Michela Murgia viene assunta nel call center della multinazionale americana Kirby, produttrice del «mostro», l'oggetto di culto e devozione di una squadra di centinaia di telefoniste e venditori: un aspirapolvere da tremila euro. Mentre per trenta interminabili giorni si specializza nelle tecniche della persuasione occulta, l'autrice apre un blog, dove riporta in presa diretta l'inferno del telemarketing con le sue tecniche di condizionamento, le riunioni motivazionali, le premiazioni e i raggiri psicologici, i salari e i castighi aziendali. Murgia, Il mondo deve sapere | |||||||
Philip Roth Lasciar andare
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La complessa relazione di Gabe e Martha, e la spinta di Gabe a risolvere i problemi degli altri sono al centro di questo primo, ambizioso romanzo, di Philip Roth: ambientato negli anni Cinquanta, tra Chicago, New York e Iowa City, è il ritratto di un'America definita da vincoli sociali ed etici profondamente diversi da quelli di oggi. Pubblicato nel 1962, subito dopo la raccolta Goodbye Columbus, quando l'autore aveva 29 anni, Lasciar andare è presentato in una nuova traduzione ad opera di Norman Gobetti. Roth, Lasciar andare | |||||||
Paolo Giordano Il nero e l'argento
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Questa è la storia di un amore giovane. Di una coppia felice e inesperta, spaventata di scoprire, giorno dopo giorno, le molteplici forme dell'abbandono. Ad accudire in silenzio tutte le incertezze, oltre a prendersi cura del loro bambino, ci ha sempre pensato la signora A. Per questo, quando arriva un male a portarsela via, si spalanca in casa un vuoto improvviso e pericoloso, un vuoto che durerà fi no a quando i due ragazzi non scopriranno l'eredità piú importante che la signora A. ha lasciato loro: il coraggio. Giordano, Il nero e l' argento | |||||||
Erodiano Storia dell'impero romano dopo Marco Aurelio
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L'opera di Erodiano ripercorre la storia degli imperatori romani dal 180, anno della morte di Marco Aurelio, fino al 238, anno emblematico del caos politico militare in cui Roma era precipitata, che alla fine vede la nomina del tredicenne Gordiano III dopo l'uccisione in sequenza di ben cinque suoi predecessori. Sono poco piú di cinquant'anni ma molto densi di eventi, anni caratterizzati da forti cambiamenti dei costumi e da personalità di rilievo come Commodo, Settimio Severo, Caracalla, Eliogabalo. Erodiano, Storia dell'impero romano dopo Marco Aurelio | |||||||
Götz Aly Zavorre
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Tra il 1939 e il 1945, circa 200 000 tedeschi furono vittime delle uccisioni per «eutanasia». I numerosi responsabili parlavano eufemisticamente di «sollievo», «interruzione della vita», «morte misericordiosa», «aiuto a morire» o, appunto, di «eutanasia». Costoro agivano in parziale segretezza, ma nel bel mezzo della società. Molti tedeschi erano favorevoli a una morte violenta per i «mangiatori inutili», tanto piú durante la guerra: pochi condannarono con fermezza le uccisioni, i piú tacevano per vergogna, non volevano conoscere troppi particolari. E andò avanti cosí anche dopo il 1945. Solo in casi eccezionali le famiglie si ricordavano delle zie, dei figli piccoli, dei fratelli o dei nonni assassinati. Aly, Zavorre | |||||||
Raul Hilberg La distruzione degli Ebrei d'Europa
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La distruzione degli Ebrei d'Europa è considerato uno dei maggiori contributi alla comprensione del meccanismo burocratico-amministrativo e militare che ha consentito lo sterminio di quasi sei milioni di Ebrei. Raul Hilberg, attenendosi scrupolosamente a centinaia di migliaia di documenti, ha ricostruito tutte le tappe del lungo cammino che ha condotto il nazismo a realizzare la «soluzione finale della questione ebraica». Hilberg, La distruzione degli Ebrei d'Europa | |||||||
Piero e Ada Gobetti Nella tua breve esistenza
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Per la loro natura di diario quotidiano e di ininterrotto colloquio con un destinatario che doveva conoscere tutti gli sforzi e i pensieri dell'altro, queste lettere costituiscono il filo conduttore della straordinaria storia intellettuale di Piero e Ada Gobetti. Inoltre, rispecchiando un'attività che fu intensissima fin dai suoi esordi, esse restituiscono una fitta trama di relazioni, contatti, esperienze, e possono essere considerate un osservatorio privilegiato della vita culturale italiana in anni cruciali della sua storia. Piero e Ada Gobetti, Nella tua breve esistenza | |||||||
Kate Summerscale Il ragazzo cattivo
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Kate Summerscale segue le piste della realtà come un detective offrendoci la ricostruzione di un omicidio vero che si legge come un giallo, ma insieme anche il racconto di un'adolescenza perduta e della possibilità di rifarsi una vita. Malgrado tutto il male del mondo. In un afoso mattino dell'8 luglio 1895 il tredicenne Robert Coombes accoltella la madre. A sangue freddo. Poi, insieme al fratellino Nathaniel detto Nattie, esce dalla sua casa in uno dei quartieri piú squallidi di Londra per andare ad assistere a una partita di cricket. Summerscale, Il ragazzo cattivo |
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Simona Sparaco Sono cose da grandi
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Un giorno, davanti alla televisione, per la prima volta Simona riconosce negli occhi del figlio la paura. E non è la paura catartica delle fiabe, è quella suscitata dalla violenza del mondo. La frase usata fino ad allora per proteggerlo - «sono cose da grandi» - non funziona piú. Cosí decide di rivolgersi a lui, con semplicità, per dirgli ciò che sulla paura ha imparato. Sparaco, Sono cose da grandi | |||||||
Carlo Lucarelli Intrigo italiano
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Sotto il fascismo era «il miglior poliziotto d'Italia». Ora siamo in piena Guerra Fredda. Nell'Italia del festival di Sanremo e degli omicidi che diventano sempre piú strani, gli chiedono di diventare un po' strano anche lui. Torna De Luca, tra giallo, spionaggio e thriller. Lucarelli, Intrigo italiano | |||||||
Gabriele Pedullà Lame
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Su uno dei piú bei colli di Roma, una compagnia di pattinatori si riunisce tutte le settimane per celebrare un particolarissimo rituale, fatto di libertà, abiti vintage e canzoni dell'adolescenza. Anche Olimpia e Ruggiero – un matrimonio felice, in cammino «ad ampie falcate in direzione dei quarant'anni» – ne sono immediatamente conquistati. Riecco di colpo «la sensazione di volare senza veramente sollevarsi da terra» che li aveva posseduti da ragazzi. Dopo, niente sarà piú lo stesso. Pedullà, Lame |
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Francesco Scarabicchi Il prato bianco
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Il prato bianco uscí da un piccolo, raffinato editore, l'Obliquo, nel 1997. Era la terza raccolta poetica di Francesco Scarabicchi, che con quel libro entrava a pieno diritto fra i maggiori poeti italiani contemporanei, confermandosi poi a piú riprese nei vent'anni che sono seguiti. L'atmosfera invernale evocata fin dal titolo fece parlare Gian Carlo Ferretti di «uno scenario dominato dal gelo, dalla neve, dal bianco, quasi immagini di un mondo in letargo, invisibile, ma segretamente vivo e disposto al risveglio». Scarabicchi, Il prato bianco | |||||||
Vittorio Coletti Da Monteverdi a Puccini
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Torna in libreria, notevolmente ampliato, il fortunato volume dedicato alla nostra tradizione operistica. Questo libro si rivolge a quelli che non sanno nulla o quasi dell'opera italiana e ne sono incuriositi e attratti e ai melomani che la amano ma non ne conoscono bene la storia e le ragioni del successo, il suo linguaggio e i suoi personaggi. Del nostro melodramma illustra i caratteri generali, gli elementi costitutivi (parola e canto, libretto e musica, spettacolo e drammaturgia), le componenti formali piú importanti (lingua, metri, arie, recitativi, cori), ricorda gli artisti, i tecnici e i luoghi che lo hanno realizzato e reso celebre (compositori, librettisti, cantanti, orchestre, impresari, teatri). Coletti, Da Monteverdi a Puccini |
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Giuseppe Vacca Modernità alternative
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Il punto di arrivo di anni di ricerche sul pensiero politico e filosofico di Gramsci da parte del suo studioso di riferimento. L'«americanismo», lo «Stato nuovo» fascista, il comunismo sovietico sono per Gramsci risposte alla crisi del vecchio ordine mondiale generata dalla grande guerra. Egli li raffigura come tre protagonisti della modernità post-liberale, destinati a scontrarsi tragicamente tra loro. Vacca, Modernità alternative |
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Michael Puett Christine Gross-Loh La Via
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Primo libro nel suo genere, La Via attinge alle opere dei grandi filosofi cinesi dell'età classica per offrirci una guida che ci aiuti a vivere bene. Nello spiegare ciò che i loro insegnamenti consigliano su argomenti come il prendere le decisioni o il migliorare le relazioni con gli altri, La Via sfida alcune assunzioni profondamente consolidate dentro di noi e che informano la nostra società. Puett, Gross-Loh, La via | |||||||
Orhan Pamuk La donna dai capelli rossi
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È bellissima, ha i capelli rossi come le fiamme e il fascino irresistibile dell'attrice che sul palco sa trasformarsi nell'eroina sensuale e perduta dei poemi. Cem è solo un umile apprendista quando la vede per la prima volta: non sa che da quel giorno anche la sua vita seguirà la traiettoria fatale e misteriosa delle tragedie cantate dai poeti. La donna dai capelli rossi è un romanzo d'amore e gelosia, sulle passioni dei padri e i tradimenti dei figli, il racconto febbrile di un'ossessione capace di cambiare il corso di un'intera esistenza. Pamuk, La donna dai capelli rossi | |||||||
Paolo Volponi Racconti
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Volponi non ha mai pubblicato un libro di racconti, ma ne ha scritti in diverse fasi della sua vita. Questo volume li raccoglie tutti. Da Annibale Rama, centrato sulla messa a punto di un personal computer (nel 1965!) ad Accingersi all'impresa, la storia di un antiquario ossessionato dalla ricerca delle lastre di rame originali di alcune incisioni del Canaletto; da La fonte, il racconto di un mondo piú violento e feroce che mai durante la peste a Siena nel 1348, a Iride, splendido ritratto di donna, una sindacalista che vive da sola in un quartiere popolare di Milano. E poi favole crudeli, apologhi politico-filosofici, e i racconti giovanili. Volponi, Racconti | |||||||
Ian Stewart Le 17 equazioni che hanno cambiato il mondo
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Con tocco leggero e briosa intelligenza uno dei piú noti divulgatori scientifici in campo mondiale ci spiega come sia possibile che due gruppi di numeri e qualche simbolo separati da un segno di uguale possano svelare cosí tanti segreti. Le equazioni sono la linfa della matematica, delle scienze e della tecnologia, in loro assenza il nostro mondo non esisterebbe cosí come lo conosciamo. Possono incutere timore o risultare enigmatiche, ma certo non possono essere ignorate. Ian Stewart dimostra che non bisogna essere degli scienziati per comprenderle e apprezzarne l'austera bellezza, questo perché ogni equazione ha un forte legame con la realtà, con il mondo che ci circonda. Stewart, Le 17 equazioni che hanno cambiato il mondo |
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David Cay Johnston Donald Trump
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Da oltre trent'anni David Cay Johnston segue da vicino la lunga carriera che dal Queens ha portato Trump alla Casa Bianca, indagando ogni aspetto della sua vita e dei suoi molteplici discutibili affari, tutte le sue menzogne e i suoi lati oscuri che hanno comunque attratto milioni di americani. E basandosi su interviste, documenti, atti giudiziari e dichiarazioni pubbliche ci offre il vero volto di Donald Trump, il quadro piú completo dell'ascesa al potere del nuovo presidente degli Stati Uniti. Johnston, Donald Trump | |||||||
Eugenio Borgna Le parole che ci salvano
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Eugenio Borgna in queste pagine ci indica una via da seguire per entrare realmente in contatto con gli altri. Per fare in modo che le loro parole non cadano nel vuoto e che le nostre servano davvero; mettendo in gioco nel dialogo tutte le emozioni di cui siamo capaci. Perché comunicare non significa rispondere a una mail o a un messaggio, ma condividere la nostra intimità con quella di altri. Borgna, Le parole che ci salvano | |||||||
Orhan Pamuk La stranezza che ho nella testa
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Questa è la sua storia, caro lettore: la storia di Mevlut Karataþ, venditore di boza (la bevanda, leggermente alcolica, tipica della Turchia), lavoratore indefesso, inguaribile ottimista (qualcuno direbbe ingenuo), sognatore, profondo conoscitore delle strade e dei vicoli di Istanbul. Perché questa è anche la storia di una città e del tempo che l'attraversa, una saga grandiosa e potente degli individui e delle famiglie che lottano, si alleano, si amano e si dividono per trovare il proprio posto nel mondo. Pamuk, La stranezza che ho nella testa |