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Padgaonkar, Stregato dal suo fascino

collana: Frontiere  
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2011
pagine: 272

prezzo: € 19,50

ISBN: 9788806198879
a cura di: Norman Gobetti
a cura di: Anna Nadotti
traduzione di: Norman Gobetti
traduzione di: Anna Nadotti
argomento:
formato: rilegato
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Dileep Padgaonkar

Stregato dal suo fascino
Roberto Rossellini in India

 

«India è la creazione del mondo». Con queste parole Jean-Luc Godard salutava nel 1959 l'uscita di India Matri Bhumi, uno dei film più misconosciuti e più straordinari di Roberto Rossellini. A cinquant'anni di distanza, Dileep Padgaonkar ricostruisce l'«avventura indiana» del maestro del neorealismo, un'avventura destinata a cambiare in profondità non solo il suo modo di fare cinema ma anche la sua vita privata.
In India Rossellini scoprì un'antica civiltà scorrere nelle vene di una giovane nazione; ma incontrò anche una ventisettenne sposata, Sonali Dasgupta, con cui visse uno dei suoi amori più travolgenti e chiacchierati, che lo allontanò per sempre da Ingrid Bergman. Stregato dal suo fascino è la storia di un incontro: quello con una donna. Ma anche quello, ogni volta unico, con l'India.

Attingendo ai ricordi dei protagonisti, a interviste e articoli dell'epoca, e a testimonianze inedite raccolte di prima mano, l'autore segue Rossellini a partire dal difficile periodo della crisi sentimentale e professionale con Ingrid Bergman fino al nuovo equilibrio raggiunto con la scelta coraggiosa e impopolare di dedicarsi ai film didattici per la televisione, e con il complicato menage familiare ricostruito intorno a Sonali Dasgupta, la donna conosciuta e amata a Bombay.
Nel mezzo, a rivoluzionare ogni cosa, c'è l'India, un'India osservata non con le lenti dell'ideologia o dell'esotismo ma con un'eccezionale disponibilità a lasciarsi toccare e mettere in discussione da un popolo che Rossellini trova «profondamente razionale» e di una dolcezza e mitezza sorprendenti. Nel suo lungo viaggio il regista italiano sceglie di proposito di vedere quel che gli altri dell'India non vedono, e di raccontare quel che gli altri dell'India non raccontano: dal ciclopico cantiere di una grande diga a un villaggio di pescatori modernizzato, da un ashram gandhiano alle prese con le sue contraddizioni a una Bombay abitata da un¿umanità infinitamente variegata. Nella convinzione, quanto mai attuale, che ciò che più importa nel lontano da noi non è quel che ci spaventa o ci meraviglia, ma quel che ci somiglia e ci interpella. Anna Nadotti e Norman Gobetti

«Una maga predisse a Rossellini che in India avrebbe incontrato il più grande amore della sua vita. Forse non era Sonali. Forse era l'India stessa».
The Times of India

 

Dopo il dottorato alla Sorbona nel 1968, dove frequenta i circoli cinefili dei «Cahiers du Cinéma», Godard e lo stesso Rossellini, Dileep Padgaonkar è diventato corrispondente da Parigi per il «Times of India» con cui ha continuato a collaborare per molti anni. Nell'aprile del 2002 è stato insignito della Légion d'Honneur per la sua attività giornalistica. Oggi vive a New Delhi.

 

     

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