collana: Collezione di poesia |
editore: Einaudi |
data pubblicazione: 14/03/2017 |
pagine: 288 |
prezzo: € 16,00 |
ISBN: 9788806175740 |
a cura di: |
traduzione di: Vittoria Alliata |
argomento: poesia |
formato: brossura |
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Hans Magnus Enzensberger
Mausoleum
Trentasette ballate tratte dalla storia del progresso
«È vietato dar fuoco a persone. È vietato dar fuoco a persone che siano in possesso di un permesso di soggiorno valido. È vietato dar fuoco a persone che si attengano alle disposizioni di legge e siano in possesso di un permesso di soggiorno valido. È vietato dar fuoco a persone che col loro comportamento non ne abbiano offerto motivo. È disdicevole. È inconsueto. Non dovrebbe diventare una regola».
Hans Magnus Enzensberger, Chiosco
Una raccolta poetica che alterna interni ed esterni, situazioni piú intime (come una bellissima poesia sul padre) e quadretti sociali che illuminano le trasformazioni della realtà contemporanea piú di cento discorsi. Ma nel libro c'è un terzo polo che intreccia interiorità e politica in una chiave straniante, biologica: è la sezione intitolata «Divertimenti sotto la calotta cranica», dove lo sguardo sull'uomo è dato dal punto di vista dei meccanismi neurocerebrali, della macchina umana, in un incrocio di cultura umanistica e scientifica che altre volte ha caratterizzato la poesia e le riflessioni di Enzensberger, ma che mai come in questo caso è riuscito a far affiorare in maniera cosí icastica quella «giungla interna arcaica» che si cela «sotto il tumulto degli organi». Tra reminiscenze dei due grandi maestri della poesia novecentesca tedesca, Brecht e Benn, Enzensberger ha elaborato un libro-conversazione segnato da una grande felicità linguistica e da uno spiccato sense of humour. Fra paradossi della mente, dei corpi e della vita, questa raccolta procede per continui scatti di intelligenza che un po' divertono e un po' atterriscono, e dopo i quali qualsiasi problema diventa diverso da come sembrava prima.
Hans Magnus Enzensberger (1929) è il maggiore poeta, saggista e scrittore tedesco contemporaneo. Tra le sue opere pubblicate da Einaudi ricordiamo Mausoleum (1979), La fine del Titanic (1980), Musica del futuro (1997), Più leggeri dell'aria (2001), Il mago dei numeri (1997, ripreso anche in ET), Ma dove sono finito (1998 e 2011), Esterhazy (2002), Che noia la poesia (2006), Il perdente radicale (2007), Nel labirinto dell'intelligenza (2008), Hammerstein o dell'ostinazione (2008 e 2010), Josefine e io (2010), Bibs (2011), I miei flop preferiti (2012), Il mostro buono di Bruxelles (2013) e Chiosco (2013).
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