Collezione di poesia
2015, pp. 100, € 15,00 ISBN 9788806212179
per l' acquisto scegli tra
|
| Gianni D'Elia Fiori del mare
E sull'asfalto hai il sole, ed una miccia d'erba gialla nelle fessure sulla banchina, e il via vai...
E se ne va una stagione negli ondeggianti pullover di piú attempate signore; e pieno di vespe è il mare...
E sulle teste scoperte un po' di noia, il calore che sfinisce settembre, e le farfalle meste... Con i versi della sua nuova raccolta D'Elia disegna i luoghi della costa marchigiana rielaborati fra il ricordo, il sogno e la storia. È l'idea di un «canzoniere adriatico», anticipata ai tempi di Notte privata ma mai compiutamente realizzata prima d'ora. E la parafrasi baudelairiana del titolo non è un gioco gratuito, dato che l'aura della Riviera Adriatica, nella scrittura poetica di D'Elia, tende allo Spleen. La sonorità delle rime fa invece pensare a una riscoperta di Saba (anch'egli poeta adriatico) ma non alleggerisce la trama filosofica delle meditazioni, che sembrano in dialogo nel tempo con un altro marchigiano: Giacomo Leopardi. Soprattutto nell'ultima parte del libro si addensano riflessioni in cui D'Elia si rivela come un mistico laico, che non ha certo rinnegato le radici politiche e pasoliniane della sua poesia, ma che le ha arricchite con l'approfondimento della tradizione poetica italiana e con l'esperienza di vita.
Gianni D'Elia è nato a Pesaro nel 1953. Tra le sue opere, sono disponibili nel catalogo Einaudi, nella collana «Collezione di poesia»: Segreta 1986-1987 (1989 e 1995). Notte privata (1993), Congedo della vecchia Olivetti (1996), Sulla riva dell'epoca (2000), Bassa stagione (2003), Trovatori (2007), Trentennio. Versi scelti e inediti 1977-2007 (2010) e Fiori del mare (2015). Per la collana Einaudi «Scrittori tradotti da scrittori», ha tradotto I nutrimenti terrestri di André Gide (1994) e Lo Spleen di Parigi Di Baudelaire (1997). |