Richiedi la Card Einaudi
è gratuita
hai subito 3 vantaggi
Stampa il buono per
ritirare la Card Einaudi
Ogni libro è un capitale che silenziosamente ci dorme accanto, ma che produce interessi incalcolabili.
Johann Wolfgang Goethe
|
Siri HustvedtIl mondo sfolgoranteHarriet Burden, moglie di un gallerista d'arte di fama e artista a sua volta, si sente vittima di un pregiudizio misogino che la vuole relegata a un ruolo subalterno. Harriet sceglie cosí di farsi conoscere al mondo sotto pseudonimo «assumendo» tre giovani e talentuosi prestanome per affrontare la rutilante scena newyorkese. Ma la maschera, come ogni maschera, può proteggere o soffocare, e ancora una volta a vincere è la realtà dell'apparenza. Anton Tish, Phineas Eldridge e Rune sono tre artisti di successo. Tra il 1999 e il 2003 hanno stupito New York con un ciclo di esposizioni rivoluzionarie, acclamate dal pubblico e dalla critica. La verità, però, è che dietro ai tre giovani talenti e al loro lavoro si nasconde una donna, Harriet Burden. Le mostre che li hanno resi celebri, all'apparenza del tutto indipendenti, fanno in realtà parte di un unico arco creativo, un esperimento in bilico tra autoaffermazione e vendetta, un gioco di maschere e rimandi orchestrato da Harriet per scardinare, finalmente, le logiche di un establishment che le ha sempre negato ogni riconoscimento, un mondo in cui sessismo e razzismo continuano a rappresentare una costante. La verità verrà a galla solo dopo la morte dell'artista, grazie a un vero e proprio lavoro investigativo che sfocerà in un libro - Il mondo sfolgorante, appunto -, un puzzle di testimonianze, pagine di diario e interviste che cercheranno di risolvere l'enigma dell'identità di Harriet, tra mistero e disastro, genio e disperazione. Siri Hustvedt è nata è nata nel 1955 in Minnesota e ha studiato alla Columbia University. Figlia di un professore universitario, dopo aver conseguito un PhD. in letteratura inglese, ha abbandonato la carriera accademica per dedicarsi alla scrittura. Con Einaudi ha pubblicato: Quello che ho amato, Elegia per un americano, La donna che trema, L'estate senza uomini, Vivere, pensare, guardare e Il mondo sfolgorante.Nel 2012 ha vinto l'International Gabarron Prize per il Pensiero e le Scienze Umane.
|
||||||||||||||
Recensioni recensione di Francesca Borrelli su Alias. (leggi) |
|||||||||||||||