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Ilan Pappe Storia della Palestina moderna Una terra, due popoli Nuova edizione aggiornata Posizionata come un ponte fra tre continenti, la Palestina è stata oggetto dell'interesse di tutte le potenze internazionali fin dall'Ottocento: dagli Ottomani all'impero inglese, ai sionisti europei, alle superpotenze del dopoguerra. Nel corso del Novecento il suo territorio - e Gerusalemme, città santa a tre religioni - ha finito col diventare la casa di due popoli, che hanno talvolta saputo collaborare, ma che piú spesso hanno subito le conseguenze della politica aggressiva dei militari e di chi deteneva saldamente il potere. In questo libro Ilan Pappe racconta la storia della Palestina, una terra per due popoli. È un racconto forte, che «cerca di affiancare le narrazioni degli sfruttatori e degli sfruttati, degli invasori e di chi è invaso, degli oppressori e degli oppressi». Un libro accurato, basato su documenti scritti in ebraico, arabo e nelle lingue europee, che ha creato un dibattito internazionale infuocato sull'interpretazione del nodo piú vulnerabile della politica mondiale. Indice Ilan Pappe insegna Storia all'Università di Exeter ed è uno dei principali «nuovi storici» israeliani, un gruppo eterogeneo di studiosi che negli ultimi anni ha rivisitato in chiave non-sionista la storia di Israele. In Italia ha pubblicato La pulizia etnica della Palestina (2008), Ultima fermata Gaza (con Noam Chomsky, 2010), Israele-Palestina. La retorica della coesistenza (2011), Controcorrente. La lotta per la libertà accademica (2012), Storia della Palestina moderna (Einaudi 2014) e, in volumi collettanei, Not in our name! (2002) e Parlare con il nemico (2004). |
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