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Postorino, Il corpo docile

collana: Stile libero big 
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2013
pagine: 240
prezzo: € 17,50
ISBN: 9788806196646
a cura di:
traduzione di:
argomento: narrativa italiana
formato: brossura

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Rosella Postorino
Il corpo docile

 

Agli occhi di una giovane donna, disarmata e fortissima, si rivela il cuore di tenebra nascosto dentro ogni innocenza, ogni amore. Con la storia di Milena, nata in carcere, Rosella Postorino ha scritto il romanzo struggente di una segregazione.

La vita per Milena è una minaccia.
Troppo grave la ferita che si porta dentro da quando è nata. Si è abituata a sopravvivere in un nido caldo di paura. Una paura che non cessa, neppure lontano dalle pareti della prigione che è stata la sua prima culla.
Ma Milena è anche forte.
E cerca in ogni spiraglio d'amore il coraggio di rischiare.
Di salvarsi.
Seguendo con il fiato in gola Milena e la sua lotta per il diritto a ciò che consideravamo scontato, scopriamo che la posta in gioco per tutti è oggi la riconquista di ciò che ci rende umani.

Milena è nata in galera e lì è vissuta fino a tre anni. Oggi ne ha ventiquattro e si prende cura dei bambini reclusi, come Marlon. Marlon sarà presto strappato alla madre detenuta con cui vive. Milena conosce quel dolore e farebbe di tutto per evitarglielo.
Eugenio invece fa parte della sua vita fin dall'inizio: era il «fratello» con cui dividere il sonno, è stato l'amico che non aveva mai paura, è diventato il suo amante.
L'incontro con un giornalista che vuole parlare dei bambini in carcere è il terremoto che fa tremare le mura dietro cui Milena si protegge da sempre. Il giornalista è intenzionato a forzare ogni porta, vuole liberarla, o solo averla. Ma quando sei nata in galera, anche l'amore può diventare una minaccia. Rosella Postorino racconta la gabbia delle nostre esistenze «separate e inconciliabili», e insieme la felicità furiosa dei corpi che si toccano. Scrive un romanzo di esclusione e tenerezza, dove ogni nido cova violenza, ma il tentativo di salvare un altro essere umano è l'unico modo per salvare se stessi.

 

Rosella Postorino ha esordito con il racconto In una capsula, incluso nell'antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi Stile Libero 2004). Ha pubblicato i romanzi La stanza di sopra (Neri Pozza 2007, selezione Premio Strega, Premio Rapallo Carige Opera Prima), L'estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero 2009, Premio Benedetto Croce e Premio speciale della giuria Cesare De Lollis), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (in Working for Paradise, Bompiani 2009), Il mare in salita (Laterza 2011) e Il corpo docile (Einaudi Stile Libero, 2013).

 

della stessa autrice nel catalogo Einaudi 

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