1Q84, libri 1 e 2 aprile - settembre
collana: Supercoralli |
editore: Einaudi |
data pubblicazione: 2011 |
pagine: 724 |
prezzo: € 20,00
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ISBN: 9788806203795 |
prefazione di:
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traduzione di: Giorgio Amitrano
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argomento: Narrativa straniera |
formato: rilegato |
1Q84, libro 3 ottobre - dicembre
collana: Supercoralli |
editore: Einaudi |
data pubblicazione: 2012 |
pagine: 408 |
prezzo: € 18,50
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ISBN: ISBN 9788806208295 |
prefazione di:
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traduzione di: Giorgio Amitrano
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argomento: Narrativa straniera |
formato: rilegato |
per l'acquisto scegli tra: |
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collana: Super ET |
editore: Einaudi |
data pubblicazione: 2014 |
pagine: 1170 |
prezzo: € 26,00
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ISBN: 9788806222901 |
prefazione di:
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traduzione di: Giorgio Amitrano
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argomento: Narrativa straniera |
formato: 3 voll. in cofanetto |
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Super ET
1Q84, libri 1 e 2 aprile - settembre
2015, pp. 724, € 14,00 ISBN 9788806226220
1Q84, libro 3 ottobre - dicembre
2015, pp. 408, € 13,00 ISBN 9788806226237
Traduzione di Giorgio Amitrano
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Murakami Haruki
1Q84
libri 1 e 2 aprile - settembre
Aomame è spietata e fragile. È un killer che, in minigonna e tacchi a spillo, con una tecnica micidiale e impalpabile, vendica tutte le donne che subiscono una violenza. Tengo è un ghost writer che deve riscrivere un libro inquietante e pericoloso come una profezia. Entrambi si giocano la vita in una storia che sembra destinata a farli incontrare. Ma quando Aomame, sollevando gli occhi al cielo, vede sorgere una seconda luna, capisce che non potranno condividere neppure la stessa realtà. Mai come in 1Q84 Murakami ha esplorato le nostre ossessioni per dare vita a un mondo così personale, onirico e malinconico. Accolto in Giappone come il suo capolavoro, 1Q84 è un romanzo che contiene universi.
1984, Tokyo. Aomame è bloccata in un taxi nel traffico. L'autista le suggerisce, come unica soluzione per non mancare all'appuntamento che l'aspetta, di uscire dalla tangenziale utilizzando una scala di emergenza, nascosta e poco frequentata. Ma, sibillino, aggiunge di fare attenzione: «Non si lasci ingannare dalle apparenze. La realtà è sempre una sola». Negli stessi giorni Tengo, un giovane aspirante scrittore dotato di buona tecnica ma povero d'ispirazione, riceve uno strano incarico: un editor senza scrupoli gli chiede di riscrivere il romanzo di un'enigmatica diciassettenne così da candidarlo a un famoso premio letterario. Ma La crisalide d'aria è un romanzo fantastico - o almeno così dovrebbe essere - tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante: la descrizione della realtà parallela alla nostra e di piccole creature che si nascondono nel corpo umano come parassiti turbano profondamente Tengo. L'incontro con l'autrice non farà che aumentare la sua vertigine: chi è veramente Fukada Eriko? Intanto Aomame (che pure non è certo una ragazza qualsiasi: nella borsetta ha un affilatissimo rompighiaccio con cui deve uccidere un uomo) osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finché un giorno non vede comparire in cielo una seconda luna e sospetta di essere l'unica persona in grado di attraversare la sottile barriera che divide il 1984 dal 1Q84. Ma capisce anche un'altra cosa: che quella barriera sta per infrangersi.
1Q84 è stato accolto, alla sua uscita in Giappone, come il capolavoro di Murakami Haruki e immediatamente elevato a oggetto di un autentico culto, tanto che sono comparsi libri e riviste che provano a indagare i misteri e rispondere agli interrogativi che solleva questo romanzo fluviale, ricco di storie (e storie dentro storie), personaggi, idee. Un Murakami al suo meglio che riesce come non mai a centrifugare le suggestioni più diverse (dal folklore giapponese all'immaginario manga, dalla fantascienza occidentale alla tradizione letteraria orientale) e a esplorare le nostre ossessioni per dare vita a un mondo del tutto personale, onirico e malinconico, in cui nessuna realtà parallela ripaga per la nostalgia di un'amicizia d'infanzia, per un amore mancato.
libro 3 ottobre - dicembre
Aomame e Tengo sono da mesi persi sotto un cielo ostile in cui brillano due lune, separati eppure uniti da qualcosa di invisibile e fatale come solo il destino e la volontà possono essere. Minacciati dalla setta Sakigake e da forze ancora piú sinistre e inumane, sulle loro tracce adesso hanno anche l'investigatore privato Ushikawa, tanto geniale quanto pericoloso. Murakami Haruki ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi. E ha mostrato ai lettori di tutto il mondo cosa significa scrivere un classico nel ventunesimo secolo.
«Tengo, dove sei?»
Ci sono amori che devono attraversare universi per incontrarsi. Ci sono amori che devono superare ostacoli, difficoltà, avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le paure interiori - inquietanti e terribili come piccole creature che albergano dentro di noi - per poter creare a propria volta un mondo in cui non ci sia piú la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in due. Aomame e Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non è la loro, un mondo «al di là dello specchio» su cui brillano due lune. Divisi e braccati, costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto congiuri per impedire che si incontrino. Sulle loro tracce, oltre la setta Sakigake e forze ancora piú sfuggenti e misteriose, adesso c'è anche l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro aspetto fisico (guardarlo «era come trovarsi di fronte a uno specchio deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevole») si accompagna ad un intuito strepitoso. Ushikawa, però, è anche il terzo, inedito punto di vista che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore nella vertiginosa conclusione di 1Q84. Qui Murakami tira le fila di tutte le trame, i personaggi, gli enigmi con cui ha costruito la sua narrazione: le domande, le coincidenze, i misteri daranno corpo a una nuova verità, come una costellazione che all'improvviso rivela il suo disegno. Murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi. Come a volte bastino due persone per rendere reale qualcosa che prima non lo era: Aomame e Tengo, o uno scrittore e un lettore. E facendolo ha anche mostrato ai lettori di tutto il mondo che, in un tempo apparentemente refrattario alla letteratura e alla sua saggezza, ci sono sempre delle storie nuove che devono essere raccontate, e che si può farlo in modi nuovi, con nuove regole e nuovi linguaggi. Storie capaci, come sempre ha fatto la letteratura, di parlare al cuore di tutti.
Murakami Haruki è nato a Kyoto nel 1949 ed è cresciuto a Kobe. È autore di molti romanzi, racconti e saggi e ha tradotto in giapponese autori americani come Fitzgerald, Carver, Capote, Salinger. Con La fine del mondo e il paese delle meraviglie Murakami ha vinto in Giappone il Premio Tanizaki. Einaudi ha pubblicato Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Underground , Tutti i figli di Dio danzano, Norwegian Wood (Tokyo Blues), L'uccello che girava le Viti del Mondo, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, Kafka sulla spiaggia, After Dark, L'elefante scomparso e altri racconti, L'arte di correre, Nel segno della pecora, I salici ciechi e la donna addormentata, 1Q84 (suddiviso in Libri 1 e 2, usciti insieme nel 2011, e Libro 3, uscito nel 2012), A sud del confine, a ovest del sole (2013), Ritratti in jazz (2013, con le illustrazioni di Wada Makoto) e L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio (2014). Fra il 2013 e il 2014 Einaudi ha pubblicato i tredici titoli della uniform edition nei Super ET, con le copertine di Noma Bar: L'arte di correre, L'elefante scomparso, L'uccello che girava le Viti del Mondo, Norwegian Wood, Dance Dance Dance, La ragazza dello Sputnik, Nel segno della pecora, Kafka sulla spiaggia, I salici ciechi e la donna addormentata, La fine del mondo e il paese delle meraviglie, Tutti i figli di Dio danzano, After Dark e Underground.
«Amo la cultura pop: i Rolling Stones, i Doors, David Lynch, questo genere di cose. Non mi piace ciò che è elitario. Amo i film del terrore, Stephen King, Raymond Chandler, e i polizieschi. Ma non è questo ciò che voglio scrivere. Quello che voglio fare è usarne le strutture, non il contenuto. Mi piace mettere i miei contenuti in queste strutture. Questa è la mia via, il mio stile. Perciò non piaccio né agli scrittori di consumo né ai letterati seri. lo sono a metà strada, e cerco di fare qualcosa di nuovo. [...] Scrivo storie strane, bizzarre. Non so perché mi piaccia tanto tutto ciò che è strano. In realtà, sono un uomo molto razionale. Non credo alla New Age, né alla reincarnazione, ai sogni, ai tarocchi, all'oroscopo. [...] Ma quando scrivo, scrivo cose bizzarre. Non so perché. Piú sono serio, piú divento balzano e contorto».
Murakami Haruki «The Salon Magazine», 16-12-1997
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