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Cesare Pavese
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Götz AlyZavorreStoria dell'Aktion T4: l'«eutanasia» nella Germania nazista 1939 - 1945 La loro vita, secondo i nazisti, era indegna di essere vissuta. Mentre l'Europa sprofonda nella guerra, Hitler lancia l'operazione «morte misericordiosa». Tra gli orrori del nazismo figura l'assassinio deliberato di circa 200 000 cittadini tedeschi tra il 1939 e il 1945. Qualificati come infermi incurabili, malati mentali, epilettici, affetti da tare ereditarie, li si considerava una zavorra per il Reich e una minaccia per la salute pubblica. Gli assassini parlavano di «eutanasia» o «liberazione dalla sofferenza» a familiari fin troppo disponibili a sollevare se stessi da un peso economico ed esistenziale. Conveniva, inoltre, liberare risorse a vantaggio dei tedeschi evacuati di ritorno in patria, garantire ricoveri stabili all'esercito impegnato nella campagna di Russia, risorse mediche e camere di ospedale ai feriti negli attacchi aerei. In molti casi le famiglie degli uccisi (persone di tutte le età, neonati compresi) preferirono dimenticare anche il nome di nonni o fratelli assassinati pur di non ammettere un'infermità ereditaria o di riconoscere la propria acquiescenza. Piú che fornire un'ulteriore denuncia dei crimini nazisti, questo libro si propone di situare gli eventi nel quadro della società tedesca, sottolineando la responsabilità individuale in ogni scelta. Grande rilievo hanno le fonti in cui prendono la parola le persone assassinate, capaci di esprimere esigenze e bisogni del tutto incompatibili con l'idea di una vita «indegna di essere vissuta». Götz Aly (Heidelberg 1947), storico e giornalista, insegna al Fritz Bauer Institut presso l'Università di Francoforte. Giornalista tra i piú noti, ha pubblicato numerosi studi sul nazionalsocialismo e sullo sterminio ebraico. I suoi libri sono tradotti in molte lingue e hanno vinto numerosi premi. Presso Einaudi ha pubblicato Lo stato sociale di Hitler. Rapina, guerra razziale e nazionalsocialismo (2007), Perché i tedeschi? Perché gli ebrei? Uguaglianza, invidia e odio razziale 1800-1933 (2013) e Zavorre. Storia dell'Aktion T4: l'«eutanasia» nella Germania nazista 1939-1945 (2017).
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