collana: Einaudi Storia
editore: Einaudi |
data pubblicazione: 2013 |
pagine: XX - 284 |
prezzo: € 26,00 |
ISBN: 9788806212278 |
a cura di: |
traduzione di: Valentina Tortelli |
argomento: storia |
formato: rilegato |
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Götz Aly
Perché i tedeschi? Perché gli ebrei?
Uguaglianza, invidia e odio razziale 1800-1933
L'inerzia dei tedeschi, il dinamismo degli ebrei e il veleno dell'invidia: alle radici dell'Olocausto.
Perché gli ebrei? Perché i tedeschi? Si tratta di due domande difficili, - che attendono una risposta dal 1945 - volte a comprendere perché l'Olocausto abbia avuto origine proprio in Germania. Sono le domande che Götz Aly affronta coraggiosamente in questo volume. Aly descrive la sbalorditiva ascesa sociale degli ebrei tedeschi tra il 1800 e il 1933 e l'invidia che tale dinamismo suscitò nei loro contemporanei cristiani, meno vitali. La presunzione nazionalista dei cristiani si alimentò di debolezza, invidia e paura della libertà, per condurre, infine, al tragico epilogo dell'antisemitismo omicida. Un libro, questo, che aiuta a comprendere l'Olocausto come parte organica della storia tedesca.
Da molti anni Götz Aly si interroga sul passato nazionalsocialista e ogni volta arriva a risposte scomode e inquietanti. Chi voglia conoscere meglio la storia tedesca del Novecento deve confrontarsi necessariamente con i risultati delle sue ricerche. All'inizio del XIX secolo gli ebrei tedeschi seppero cogliere le opportunità offerte dalla nuova libertà economica. Essi si riversarono nelle professioni allora emergenti: divennero commercianti, imprenditori, medici, avvocati, banchieri e giornalisti. Inoltre garantirono ai propri figli un'istruzione di buon livello: intorno al 1900, in Germania, gli studenti ebrei che conseguivano la maturità erano otto volte di piú dei loro compagni cristiani. La reazione dei tedeschi, piú lenti nella loro ascesa sociale, fu caratterizzata da invidia e gelosia: sostennero la necessità di proteggere i cristiani, non gli ebrei; cercarono appoggio e conforto nella collettività, tentarono di accrescere la loro autostima denigrando gli altri - gli ebrei. Questo libro si allontana dai consueti modelli concettuali sulle origini della barbarie nazista. Götz Aly indaga e descrive con lucidità le radici piú profonde dell'antisemitismo omicida, radici che affondano nel cuore pulsante della storia e della società tedesca.
Götz Aly (Heidelberg 1947) insegna al Fritz Bauer Institut presso l'Università di Francoforte. Giornalista tra i piú noti, ha pubblicato numerosi studi sul nazionalsocialismo e sullo sterminio ebraico. Per Einaudi ha pubblicato Lo stato sociale di Hitler (2007) e Perchè i tedeschi? Perchè gli ebrei? (2013).
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