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Negri, Prendete e bevetene tutti

collana: Stile libero big 
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2012
pagine: 352
prezzo: € 18,00
ISBN: 9788806209681
a cura di:
traduzione di: 
argomento: narrativa italiana
formato: brossura

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Giovanni Negri

Prendete e bevetene tutti

Una indagine del commissario Cosulich

 

«Il commissario allungò la punta del piede destro sulla scaletta di metallo che lo avrebbe tradotto agli inferi. Il corpo ancora intirizzito gli metteva fretta, il caldo insopportabile lo respingeva. Splendor solis calor Dei. Lo splendore del sole è il calore di Dio».
Giovanni Negri, Prendete e bevetene tutti.

Torna il primo detective del vino e dintorni, alle prese con un caso che sembra un labirinto. Risolto un mistero, se ne apre subito un altro, all'infinito, fra il passato piú buio e il futuro piú inquietante. Fino a che una verità splendente e imprevista non lascia a bocca aperta il piú smaliziato dei lettori.
Chi ha tagliato i freni della Mini dove viaggiava Mario Salcetti, inventore in Franciacorta delle bollicine italiane? Che cosa aveva intravisto il sagace, beffardo Salcetti nei suoi viaggi tra i manoscritti miniati e le antiche abbazie d'Europa che hanno fatto la storia del Cristianesimo trionfante? Un terribile, spaventoso segreto, che la Chiesa vuol mantenere tale, o un gigantesco possibile affare sotto lontani, nebbiosi cieli? E che cosa significano due frasi latine a prima vista simili, ma che alludono in realtà a mondi del tutto diversi? Abbagliato dagli occhi di belle dame molto pallide, o molto determinate, tra investitori investiti del gravoso compito di guadagnare a tutti i costi, giornalisti famelici e una nube di altri pittoreschi personaggi, l'ex astemio Cosulich di una cosa sola può fidarsi. Della sua propensione a guardare le stelle.

 

Giovanni Negri produce Barolo, Chardonnay e Pinot Nero a Serradenari, nelle Langhe piemontesi. È stato segretario del partito radicale, parlamentare italiano ed europeo, fondatore dell'Osservatorio laico. Con Roberto Cipresso ha pubblicato per Piemme Il romanzo del vino (2006, in collaborazione con Stefano Milioni), Vineide (2009) e Vinosofia (2010), tre libri che hanno cambiato il modo di concepire e scrivere di enologia. Ha esordito con successo come romanziere per Einaudi Stile Libero, sempre nel 2010, con Il sangue di Montalcino, prima storia della serie che ha per protagonista il commissario Cosulich, proseguita nel 2012 con Prendete e bevetene tutti. Nel 2011 insieme a Elisabetta Petrini ha pubblicato per Mondadori il saggio Roma Caput Vini. I suoi libri e i suoi vini sono su www.serradenari.com e www.giulianegri.com.

 

 

Recensioni

«Così l'istriano Cosulich smaschera gli intrighi che fanno torbido il vino» di Alessandro Mezzena Lona, Il Piccolo 06/12/12


dello stesso autore nel catalogo Einaudi

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