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Agamben, La lingua che resta

collana: Piccola Biblioteca Einaudi
editore: Einaudi
data pubblicazione: 27/08/2024
pagine: 160
prezzo: € 18,50
ISBN: 9788806265540
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formato: rilegato
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Giorgio Agamben

La lingua che resta

Il tempo, la storia, il linguaggio


Tempo, lingua, storia: gli studi che compongono questo libro cercano, ciascuno nella sua prospettiva particolare, di indagare come, nella cultura dell’Occidente, questi tre concetti fondamentali si sia-no andati progressivamente stringendo in un nodo di cui non riusciamo piú a venire a capo. È in questa prospettiva che il libro indaga di volta in volta l’importanza decisiva della cronologia, che non è una convenzione neutrale, ma il varco attraverso il quale la teologia è penetrata nella storia; il nesso fra storia ed escatologia nella dottrina dell’Anticristo e la vertiginosa abbreviazione in cui i morenti vedono sfilare davanti ai loro occhi tutta la loro vita; il mundus che nelle città romane nominava l’apertura che metteva in comunicazione il passato e il presente, il mondo dei vivi e quello dei morti e la differenza fra Chronos, il tempo che divora i suoi figli, e Kairos, l’istante dell’occasione afferrata una volta per tutte. E se, nelle parole di Hannah Arendt, quando tutto sembra aver perduto il suo senso, quello che alla fine resta e portiamo con noi è la lingua, che cos’è una lingua come resto?

Indice  

I. Aion e Chronos. Nuove tesi sul concetto della storia. - II. Ricapitolazione e salvezza. - III. La tradizione e la sua fonte. - IV. «Mundus patet». - V. Storia ed escatologia. Considerazioni sull'Anticristo. - VI. La verità, il tempo e la storia. - VII. La lingua che resta. - Bibliografia.

 

Giorgio Agamben ha insegnato in università italiane e straniere e la sua opera è tradotta in molte lingue. Tra i suoi libri ricordiamo l'edizione integrale di Homo sacer (Quodlibet 2018) e, presso Einaudi, Stanze. La parola e il fantasma nella cultura occidentale (1977, 1993 e 2011), Infanzia e storia. Distruzione dell'esperienza e origine della storia (1978 e 2001), Il linguaggio e la morte. Un seminario sul luogo della negatività (1982 e 2008), La comunità che viene (1990), Homo sacer. Il potere sovrano e la nuda vita (1998 e 2005), Studiolo (2019), La follia di Hölderlin. Cronaca di una follia abitante (1806-1843) (2021), Pinocchio. Le avventure di un burattino doppiamente commentate e tre volte illustrate (2021), L'irrealizzabile. Per una politica dell'ontologia (2022), Quel che ho visto, udito, appreso... (2022), Filosofia prima filosofia ultima. Il sapere dell'Occidente fra metafisica e scienze (2023) , La mente sgombra. Profanazioni. Nudità. Il fuoco e il racconto (2023), Il corpo della lingua. esperruquancluzelubelouzerirelu (2024) e La lingua che resta. Il tempo, la storia, il linguaggio (2024)

 

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