...se non ci fossero i libri, noi saremmo tutti rozzi e ignoranti, senza alcun ricordo del passato, senza alcun esempio; la stessa urna che accoglie i corpi cancellerebbe anche la memoria degli uomini.

Cardinale Bessarione

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Ortoleva, Sulla viltà

collana: Piccola Biblioteca Einaudi Ns  
editore: Einaudi
data pubblicazione: 23/02/2021
pagine: XX - 284
prezzo: € 23,00
ISBN: 9788806244965
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formato: brossura
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Peppino Ortoleva

Sulla viltà

Anatomia e storia di un male comune

 

In questo libro, la riflessione etica e la ricerca storica e sociale si integrano in modo originale e spesso sorprendente, per raccontare, attingendo a esempi e figure chiave tratti dalla storia come dalle pagine di poeti e romanzieri, la viltà e il coraggio nelle loro diverse manifestazioni e nelle esperienze, anche emotive, che li muovono e accompagnano. Per mostrare che l'essere vili o non esserlo, alla fine, è sempre frutto di una scelta. E per scoprire che questo male che attraversa l'umanità, presente in tutte le epoche e in culture diversissime, ha conosciuto una trasformazione nel tempo: se la «viltà degli antichi» toccava diversamente i nobili e i plebei, le donne e gli uomini, quella «dei moderni» si è spalmata sull'intera società, dando vita a inedite dinamiche di potere.

A nessuno piace essere definito vigliacco, vile o codardo, parole cariche di disprezzo e di condanna, che stigmatizzano, con un marchio difficile da sopportare, il soldato che fugge in guerra come chi in un rapporto affettivo si sottrae alle proprie responsabilità, o coloro che colpiscono persone piú fragili, non in condizione di difendersi. Eppure, ha scritto Kierkegaard, «chiunque si sforzi di conoscere davvero se stesso dovrà ammettere di essersi non di rado colto a mostrarsi codardo». La viltà, male comune che tutti possiamo riconoscere dentro di noi e che incontriamo in ogni ambito del vivere, è uno dei piú subdoli veleni della vita collettiva: inquina le relazioni, compromette irreparabilmente la fiducia reciproca.

Indice   

Introduzione. - Parte prima: Sul crinale. I. Un male comune. II. Uomini in bilico. III. La teoria e l'esperienza. IV. Codardi e no. - Parte seconda: La viltà degli antichi e la viltà dei moderni. V. I signori e la plebe, i borghesi e i cittadini. VI. Gli usi della viltà. VII. «Questa virtú maschile». VIII. Il potere di scegliere. - Conclusione. - Commiato.

 

Peppino Ortoleva, già professore di storia e teoria della comunicazione, curatore di musei e mostre sulla società, la cultura, le tecnologie del mondo contemporaneo, ha pubblicato tra l'altro I movimenti del '68 in Europa e in America (1998), Il secolo dei media (2009), Dal sesso al gioco (2012). Per Einaudi ha pubblicato Miti a bassa intensità (2019) e Sulla viltà. Anatomia e storia di un male comune (2021).

Recensioni  

intervista di Ugo Cundari su Il Mattino. (leggi)

dello stesso autore nel catalogo Einaudi 

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