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Calamaro, Nostalgia di Dio

collana: Collezione di teatro
editore: Einaudi
data pubblicazione: 04/02/2020
pagine:  112
prezzo: € 11,00
ISBN: 9788806237806
a cura di:
traduzione di:
argomento: Teatro
formato: brossura
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Lucia Calamaro

Nostalgia di Dio

 

Dopo il successo della Vita ferma, il nuovo testo della drammaturga romana.

Attraverso sette chiese romane, quattro personaggi si muovono in un pellegrinaggio serale-notturno alla ricerca di qualcosa che nessuno sa bene cosa sia. Certo, Francesco vuole soprattutto tornare a casa dalla moglie da cui si è separato e dai figli che gli mancano; Cecilia, l’ex moglie, cerca nei rumori e nei suoni che registra ossessivamente un suo posto nel mondo dopo che i suoi ruoli familiari si sono trasformati irrimediabilmente; Simona, l’amica di sempre, vuole con tutte le forze un figlio, possibilmente senza dover passare da un uomo; e Alfredo è il prete che ha organizzato il tour per i suoi amici, apparentemente l’unico che nelle chiese cerca un segno di Dio. Ma al di là dei desideri immediati dei quattro, c’è un’idea collettiva di rinascita, o forse di nascita, o addirittura di epifania originaria che emerge nei dialoghi fra i quattro e nelle scene oniriche che irrompono e si intrecciano ai loro dialoghi. Tutto sembra dover sorgere da un momento all’altro, anche Dio, un Dio bambino che non parla agli uomini perché è appena nato e non sa ancora parlare. In fondo Lucia Calamaro prosegue un suo coerente percorso. Il suo parlare della morte in testi precedenti non è tanto lontano dal parlare della nascita di questo suo nuovo lavoro. È la vita, il suo mistero, al centro di tutto, sempre. E il flusso di parole cosí travolgente che caratterizza i suoi spettacoli è una rete per lambire il flusso vitale profondo che circola sotto o intorno alle vite quotidiane, inafferrabile. Da qui la nostalgia, forse inestinguibile, ma anche un’energia che esce fuori dal testo e si trasmette agli spettatori e, speriamo, anche ai lettori.


Lucia Calamaro è drammaturga, regista e attrice. Tra i suoi testi: Guerra (2004),Cattivi maestri (2005), Tumore (2006), Autobiografia della vergogna (2008), Diario del tempo (2014). L'origine del mondo ha vinto il premio Ubu 2012 come miglior nuovo testo italiano. La vita ferma ha debuttato nel 2016 al Festival di Terni ed è stato poi riproposto con grande successo al Teatro India di Roma, al Franco Parenti di Milano e all'Odéon di Parigi. Alcuni dei suoi lavori sono stati raccolti nel volume Il ritorno della madre, a cura di Renato Palazzi (Editoria & Spettacolo 2013). Per Einaudi ha pubblicato La vita ferma. L'origine del mondo (2018).

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