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Cvetaeva, Sette poemi

collana: Collezione di poesia
editore: Einaudi
data pubblicazione: 19/03/2019
pagine: XLVI - 304
prezzo: € 16,00
ISBN: 9788806230050
a cura di: Paola Ferretti
traduzione di: Paola Ferretti
argomento: poesia
formato: brossura
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Marina Cvetaeva

Sette poemi

 

Tracciare una Storia di Marina per Poemi. Seguendo il filo delle grandi composizioni degli anni Venti cui lei stessa affida il significato di massima testimonianza spirituale; col desiderio di cogliere in questo affresco di splendore e afflizione, affollato di tutti i suoi fantasmi, l’essenza di un mondo interiore sterminato. Sette Poemi scelti tra i complessivi ventuno e appartenenti alla prima fase dell’emigrazione, quando la Russia sovietica è alle spalle e Elabuga di là da venire; tramati di premonizioni e consonanze oniriche, e sorretti da una retorica di nuovissimo conio, da un sentimento fratello a quello che anima la voce del tribuno Majakovskij. A questi canti il respiro emotivo della singola lirica va stretto, e Cvetaeva trova l’orizzonte loro piú acconcio nella cornice distesa del poema. Quando Boris Pasternak addita «il tendere al poema» di tutti i cicli cvetaeviani, coglie il sottile crinale che corre tra i due versanti: se virtualmente ogni sua costellazione di liriche aspira a farsi poema, il passaggio si realizza solo laddove il disegno complessivo giunga alla perfetta coerenza di forma e temi. Inanellati uno sull’altro, i Poemi degli anni Venti traboccano di reciproche risonanze, vibrano degli stessi, elettrici impulsi, dominati come sono dalla volontà di oltrepassare le barriere della finzione per generare accadimenti e incontri palpabili, porre riparo a eventi già occorsi, istituire orizzonti inediti. dall’Introduzione di Paola Ferretti


Marina Cvetaeva nasce a Mosca nel 1892. Moglie di un ufficiale «bianco », dopo la rivoluzione lascia la Russia e si stabilisce prima a Praga, poi a Parigi. Rientra in Unione Sovietica nel 1939. Muore suicida due anni dopo. Einaudi ha pubblicato la raccolta di poesie Sette poemi (2019).

Recensioni   

recensione di Alessandro Zaccuri su Avvenire. (leggi)


della stessa autrice nel catalogo Einaudi 

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