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Santangelo, cose da pazzi

 

 

collana: Supercoralli Einaudi
editore: Einaudi
data pubblicazione: 2012
pagine:  336

prezzo: € 21,00

ISBN: 9788806209964
a cura di:
traduzione di: 
argomento: narrativa italiana
formato: rilegato
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Evelina Santangelo

Cose da pazzi

 

Una strada dopo, c'è Bumma che dorme davanti al teatro. "Trenta chili di cane buoni a niente", dice Vito il barbiere tutte le volte che deve scavalcarlo per entrare nel suo salone, mentre Bumma alza la testa, apre l'occhio rotondo perennemente iniettato di sangue, poi torna a dormire con le zampe all'aria, la pancia rosa come quella di un cucciolo». Evelina Santangelo, Cose da pazzi

Rafael è un ragazzino tutto pepe, pieno di vita, di dubbi e di pensieri strani. Richi è un irresistibile sbruffoncello, segnato ma non piegato dalla malattia.
Nella casba dei vicoli di una Palermo in trasformazione, si buttano nel mondo. Sperimentano l'alfabeto mafioso e il suo contrario, incarnato nella figura di una piccola professoressa dagli occhi verdi.
Crescono a scossoni, tra cani randagi, mirabolanti imprese calcistiche ispirate al capitano rosanero Miccoli, e gli ormoni impazziti dell'adolescenza.
E la loro amicizia, insieme alle storie e alle contraddizioni che li circondano, a poco a poco illumina e complica la comprensione delle cose.

Il cuore di questo libro è la storia di una grande amicizia tra due ragazzini.
Intorno a quel cuore c'è un corpo: la Palermo di oggi, tra vecchie botteghe e lounge bar. Una città dove tutto quello che fai o non fai, anche senza volerlo, può alimentare il potere mafioso. E questo per il semplice fatto che i padroni della strada traggono profitto anche dai gesti più piccoli e quotidiani di chiunque, come comprare senza saperlo un biglietto della lotteria taroccato.
Per Rafael - figlio di un'emigrata colombiana e di un operaio quasi disoccupato - e il suo amico Richi, crescere lì, nel quartiere Spina, è un percorso accidentato, pieno di ostacoli che i loro occhi quasi non registrano. Piantati come sono dalla mattina alla sera in vicolo Grande, a parlare dei rosanero, di corse clandestine, del culo sodo di Maura la Grossa, si confrontano quotidianamente, e per così dire naturalmente, con le regole non scritte di un mondo dove ogni diritto si trasforma in favore, ricevuto o concesso, e dove la connivenza s'infiltra ovunque.
Quelle regole stridono sempre di più con le lezioni di una piccola professoressa precaria dagli occhi verdissimi, una «persona civile», troppo civile per molti degli abitanti del quartiere Spina. Una che pare piovuta da un altro pianeta. È lei a dire giorno dopo giorno, in un ciclo di lezioni sulla legalità, qualcosa d'inconcepibile e dissonante. Sul pizzo, ad esempio, che i ragazzi chiamano «recupero crediti ». Sulla moda, sulla politica, sui sogni più inauditi. Le sue parole hanno la rara forza di suscitare reazioni imprevedibili,dubbi, domande, smarrimento, e insieme un profondo rispetto.
Cose da pazzi segue il destino di Rafael, di Richi e di altri personaggi a cui ci si affeziona, creando un ponte tra un sud immerso in un tessuto mafioso che crea miti e detta modelli e un nord di sradicamento, non diversamente compromesso. La Milano a cui approda Rafael.
E così, stando dietro alle singole esistenze che prendono strade imprevedibili, davanti agli occhi ti si disegna un mondo vivo, affollato d'umanità, di quelli che calpesti in lungo e in largo e che alla fine senti tuoi. E quando ne esci ti resta dentro per molto tempo l'eco di una storia potentissima, incredibile e vera.

 

Evelina Santangelo è nata a Palermo nel 1965. Presso Einaudi ha pubblicato nel 2000 la raccolta di racconti L'occhio cieco del mondo (con cui ha vinto i premi Berto, Fiesole, Mondello opera prima, Chiara, Gandovere-Franciacorta), i romanzi La lucertola color smeraldo (2003), Il giorno degli orsi volanti (2005), Senzaterra (2008) e Cose da pazzi (2012). Suoi racconti sono apparsi nelle antologie Disertori, Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi, Stile libero), Principesse azzurre 2 (Oscar Mondadori) e Deandreide (Rizzoli Bur). Per Einaudi ha tradotto Firmino di Sam Savage e ha curato l'edizione di Terra matta di Vincenzo Rabito.

della stessa autrice nel catalogo Einaudi

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