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Fondare le biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.
Marguerite Yourcenar
Roberto EspositoLe persone e le cose
Che rapporto passa tra persone e cose? E in che modo il corpo trasforma tale rapporto? Partire dal corpo, anziché dalla cosa o dalla persona, può aiutare a rimettere in discussione lo statuto di entrambe. Fin dalle origini, la nostra civiltà si è basata su una distinzione netta e inequivocabile tra persone e cose, fondata sul dominio strumentale delle prime sulle seconde. Questa opposizione di principio nasce con il diritto romano e percorre per intero la modernità, fino ad approdare all'attualità del mercato globale, producendo contraddizioni crescenti. Sebbene la distinzione continui ad apparirci chiara e necessaria, nella prassi giuridica, economica e tecnica assistiamo continuamente a un ribaltamento di fronte: alcune categorie di persone vengono assimilate alle cose, mentre alcuni tipi di cose acquistano un profilo personale. Per risolvere questa antinomia, Roberto Esposito - con il consueto rigore argomentativo - ci propone una via d'uscita, grazie a un nuovo punto di vista costituito dal corpo. Né persona né cosa, il corpo umano diventa l'elemento dirimente nel ripensamento dei concetti e dei valori che governano il nostro lessico filosofico, giuridico e politico. Roberto Esposito insegna Filosofia teoretica presso l'Istituto Italiano di Scienze Umane. Tra le sue opere: Categorie dell'impolitico (1988); Nove pensieri sulla politica (1993); L'origine della politica. Hannah Arendt o Simone Weil (1996). Per Einaudi ha curato una raccolta di saggi di Leo Strauss Gerusalemme ed Atene (1998) e ha scritto Communitas. Origine e destino della comunità (1998 e 2006), Immunitas. Protezione e negazione della vita (2002), Bíos (2004) , Terza persona (2007), Pensiero vivente. Origine e attualità della filosofia italiana (2010), Due. La macchina della teologia politica e il posto del pensiero (2013) e Le persone e le cose (Einaudi 2014).
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