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Modernismo e modernità Per un ritratto della letteratura inglese. 1900-1940 Lo sguardo critico sulla letteratura inglese della prima metà del Novecento è stato a lungo condizionato dalla presenza fulgida quanto ingombrante del modernismo: la scrittura sperimentale e cosmopolita di Eliot, Woolf e Joyce, con qualche incursione nei territori del femminile e tra figure «minori» quali Ford Madox Ford. Modernismo e modernità si propone di restituire un'immagine piú articolata degli anni intercorsi tra la morte della regina Vittoria e lo scoppio della seconda guerra mondiale, dando voce a un'ampia varietà di forme, generi e modelli letterari alternativi al canone modernista o non riducibili interamente ad esso. Ha senso definire modernista una figura eretica come D. H. Lawrence? In che misura A. Huxley ed E. M. Forster trovano spazio nel medesimo modello formalista che accoglie la prosa dell'Ulisse? E ancora, quale ruolo hanno avuto la cultura popolare e middle-class? Suddiviso in due parti, il volume affianca l'analisi di una selezione di opere narrative, poetiche e teatrali a una sezione introduttiva che traccia una mappa inedita della modernità inglese e della sua editoria, dove le avanguardie convivono con le istanze del realismo e del romance, con Agatha Christie e P. G. Wodehouse, senza dimenticare la letteratura di viaggio, la produzione per l'infanzia, la letteratura di consumo. Indice Francesca Frigerio è Dottore di ricerca in Letteratura Inglese. È traduttrice e autrice di saggi sulla letteratura modernista, tra i quali il suo ultimo volume, Quando le parole cantano. La scrittura musicale di Dorothy Richardson (Aracne). Ha curato una raccolta di saggi sulla letteratura vittoriana, Strange Sisters. Literature and Aesthetics in the Nineteenth Century (Peter Lang), antologie di racconti (Einaudi) e la pubblicazione italiana delle opere di Rebecca West (Mattioli editore). Nel 2014 ha pubblicato, per Einaudi, Modernismo e modernità. .
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dello stesso autore nel catalogo Einaudi |